Come arredare una casa in stile classico Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Con il termine classico si indica già qualcosa di intramontabile e sempre in voga: un arredamento di questo tipo, in effetti, risulta elegante nella sua semplicità e si discosta dal barocco per gli elementi di arredo tutto sommato lineari. Delle finiture e delle lavorazioni piuttosto elaborate, infatti, tracciano il confine tra l’uno e l’altro stile, pur se talvolta i due modi di arredare una casa sì incontrano inevitabilmente.

I particolari fanno la differenza

Qualunque sia la sfaccettatura dell’arredo classico che si vuole imprimere alle stanze, non bisognerebbe mai concentrarsi esclusivamente sui macro-elementi. In questo catalogo di pomelli per mobili dallo stile classico, ad esempio, è possibile trovarne alcuni all’apparenza piccoli che aggiungono pregio persino al mobile o alla cassapanca più semplici.

Se l’oro satinato di un pomello per mobili in qualche modo richiama a un classicismo più sobrio, basta virare a quello lucido per conferire maggiore luminosità e sfumature barocche. Con il bronzo lavorato si può aggiungere invece un tocco retrò più rustico; infine, gli echi classici si riscontrano persino nei pomelli con lavorazioni più o meno importanti all’interno, conferendo un animo boho-chic, ovvero bohemien, ma con quell’eleganza che lo rende fuori dagli schemi. Naturalmente, se il mobile è già importante e lavorato, meglio evitare troppi accostamenti e utilizzare pomelli a tinta unita.

Persino i lampadari diventano complementi d’arredo: nello stile classico, si ritrovano cristalli luminosi, bracci curvi che reggono le lampadine, ma anche appliques per illuminare gli angoli bui. I tessuti, rigorosamente drappeggiati dove possibile, avranno colorazioni come il rosso mattone e decorazioni come quella floreale.

Gli arredi sono sempre i protagonisti

Gli stili Luigi XIV o Liberty, che fanno comunque parte dell’idea classica di arredo, richiamano immediatamente a divani con legno a vista e dalle curve ben definite,come avviene nelle soluzioni Chesterfield con lavorazione capitonné e schienali imponenti. Tessuti trapuntati e velluto sono un must nel salotto, così come il mobile antico in legno lavorato o la già citata cassapanca che evoca tempi passati.

Completare l’arredo della zona living con un tappeto è quasi imprescindibile; tuttavia, a meno che non si desideri uno stile completamente barocco, sarebbe bene evitare di “appesantire” qualunque stanza con un eccesso di mobilia lavorata. A delle sedute particolarmente importanti, meglio accostare librerie più lineari, anche per scegliere pochi protagonisti da valorizzare.

In camera da letto si può scegliere sia un letto con spalliera grande e lavorata, che il tipico baldacchino, se rientra nei propri gusti. E un armadio o un mobile con specchiera è quasi d’obbligo. E in cucina e in bagno? Partendo dal presupposto che i materiali naturali evocano comunque un classicismo senza tempo, si può anche optare per legno chiaro, così da donare luminosità nella zona cottura e persino per un più scanzonato shabby chic.

Infine, il bagno classico si può completare con una bella vasca con piedini a vista, oppure con una semplice doccia se lo spazio non lo consente: e, anche qui, aggiungere dei pomelli a tema su armadietti e ante. Ai sanitari rigorosamente bianchi è possibile abbinare della rubinetteria dorata.

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