Roccadaspide. Dalla Regione Campania è arrivata l’autorizzazione per la residenza sanitaria assistenziale. Un progetto di lavori per 4 milioni di euro, con 40 posti letto, che sarà realizzata nell’area adiacente all’ospedale di Roccadaspide, attualmente utilizzata per l’atterraggio e il decollo delle eliambulanze. Successivamente a questa autorizzazione, arriverà il decreto di finanziamento e nel giro di qualche mese i lavori saranno avviati. Il progetto era stato approvato dall’Asl Salerno a ottobre. L’opera occuperà una superficie di 1.600 metri quadrati e si svilupperà su due livelli, più il seminterrato. Tutti i permessi di costruzione sono già stati acquisiti. I quaranta posti letto saranno destinati a pazienti non autosufficienti e affetti da patologie, che richiedono costante assistenza medica e infermieristica.

“La Rsa di Roccadaspide – spiega il vicesindaco Girolamo Auricchio – è realtà. Grazie a questa nuova struttura, che ha ricevuto l’ok definitivo dalla Regione appena due giorni fa, riusciremo a garantire non solo maggiore assistenza ai cittadini dell’intera Valle del Calore, ma anche a offrire una possibilità occupazionale a tanti professionisti delle aree interne. Intanto, entro dicembre dovrebbero essere conclusi anche i lavori per la realizzazione dell’ospedale di comunità. Manca solo l’attrezzatura, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane”.

Ospedale di Comunità inaugurato entro fine dicembre 

L’ospedale di comunità rappresenta una struttura in grado di garantire assistenza alle persone impossibilitate a riceverla a domicilio per mancanza di supporto familiare o necessità di assistenza medica e infermieristica continuativa. Comporterà un incremento dei posti letto, dieci in tutto distinti da quella che è l’organizzazione dei posti ospedalieri, in un’ala del terzo piano dell’ospedale rocchese. L’ambiente sarà attrezzato anche con un’area accoglienza, con soggiorni e servizi igienici, diversi spogliatoi per il personale, un archivio infermieristico e due stanze per i medici. La struttura sarà dotata anche di una stanza per l’attività psicomotoria di ambienti per la degenza, provvisti di servizi igienici, di un locale per il lavoro di assistenza, una stanza destinata allo sporco e una per il pulito, di una cucina con ulteriori servizi igienici, un locale medicazione, un deposito, un’infermeria e due ambulatori medici oltre ai servizi igienici pubblici.