Capaccio Paestum. Piano per gli insediamenti produttivi: approvato nell’ultimo consiglio comunale il nuovo regolamento. Costi di urbanizzazione a carico del Comune. Gli imprenditori oltre i lotti pagheranno solo costi di esproprio, laddove previsti.
A relazionare sull’argomento il consigliere Antonio Di Filippo.
Di Filippo ha evidenziato l’importanza dell’argomento e delle soluzioni proposte “al fine della semplificazione delle procedure e del contenimento delle spese di insediamento delle attività”.
Le nuove norme prevedono l’eliminazione di spese di urbanizzazione e polizze fidejussorie
Per i lotti già insediati in località Sabatella non vi saranno spese per le urbanizzazioni realizzate con fondi sovracomunali. I lotti di proprietà comunale saranno posti a bando. I lotti privati possono essere oggetto di istanze da parte di terzi con procedura di coinvolgimento dei proprietari ai fini della manifestazione di interesse degli stessi all’insediamento di attività.
Ancora liberi 48 lotti
Il Pip è stato parzialmente attuato mediante l’insediamento di 14 attività produttive e la realizzazione di alcune opere di urbanizzazione tra quelle oggetto di pianificazione attuativa. All’interno del perimetro del Piano degli insediamenti produttivi sono ancora liberi 48 lotti che, a seguito dell’avvenuta, seppur parziale, realizzazione delle urbanizzazioni, sono idonei all’insediamento di nuove attività produttive ovvero all’espansione di quelle esistenti.
L’obiettivo è incentivare l’iniziativa economica, di incrementare la produttività e di aumentare il numero di posti di lavoro. “Il nuovo regolamento è stato conformarlo ai principi amministrativi di economicità, rapidità, efficacia ed efficienza attraverso un modello procedimentale semplificato di assegnazione dei lotti per gli imprenditori ed i professionisti”, si legge nel deliberato.
Per incentivare gli investimenti, l’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Franco Alfieri , ha deciso di realizzare le nuove opere di urbanizzazione prioritariamente attraverso l’accesso a finanziamenti extra comunali e, dunque, di non richiedere alle imprese insedianti alcun anticipo sul relativo costo a loro carico che sarà dovuto solo in caso di impegno di fondi comunali. Per la definizione delle pratiche di insediamento le imprese saranno obbligate a corrispondere il solo costo di esproprio ove previsto pari a 36,20 euro.