Albanella. Piogge incessanti e danni subiti dai cittadini e dalle infrastrutture presenti sul territorio comunale: il Comune, diretto dal sindaco Renato Josca, chiede alla Regione Campania il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Il bilancio dei danni causati dall’ultima ondata di maltempo verificatosi lo scorso 11 febbraio è davvero gravissimo: decine e decine di abitazioni sono state invase dall’acqua e dal fango. Le piogge, hanno interessato la parte bassa del territorio del Comune di Albanella, nella frazione di Matinella, con smottamenti ed allagamenti dei piani interrati e piano terra di numerosi abitazioni e locali commerciali.
Qualcuno è stato costretto a buttare tutto
Si è ritrovato con la casa praticamente vuota. I sacrifici di una vita dissolti a causa degli allagamenti. “Ci siamo ritrovati con un metro di acqua in casa – racconta una delle vittime del maltempo – non abbiamo più niente dobbiamo ricominciare daccapo”.
Le zone più colpite
Le zone più colpite quelle che insistono lungo la strada provinciale 11 a Matinella, Corso Europa, Viale delle Mimose, via Dottore Di Lucia, via Bisceglie e via Giovanni XXIII. Stando ad una prima stima i danni superano il milione e mezzo di euro Il maltempo ha fatto sì che impluvi, collettori, canali, corsi d’acqua naturali ed artificiali non ricevendo l’enorme massa d’acqua si riversassero nelle zone adiacenti interessando, così, fabbricati, pertinenze agricole ed altre strutture. La fuoriuscita delle acque dagli argini dei fossi e dei canali ha invaso strade pubbliche e private causando ingenti danni alle abitazioni e alle colture agricole. Si sono verificati degli smottamenti e principi di frana nelle scarpate, erosioni delle sponde dei corsi d’acqua, e criticità di tutto il sistema fognario e di raccolta di raccolta delle acque meteoriche.