In Italia quattro adulti su dieci sono in eccesso ponderale: tre in sovrappeso e uno obeso. La quota di persone in eccesso ponderale resta più frequente nelle Regioni meridionali, ma oggi il gap fra Nord e Sud del Paese si è leggermente ridotto rispetto a 15 anni fa.
Sono i dati del sistema di sorveglianza Passi dell’Istituto superiore di sanità (Iss) per il biennio 2022-2023 relativi a peso e altezza di 18-69enni, diffusi alla vigilia della Giornata mondiale dell’obesità che ricorre il 4 marzo.
Molte persone che sono in sovrappeso, avverte l’Iss, “se non intervengono con cambiamenti nello stile di vita, possono progredire verso l’obesità che si associa a un aumento del rischio di sviluppare malattie croniche – come patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro, problemi articolari – che riducono la durata della vita e ne peggiorano la qualità”.