Roccadaspide. Graduatoria finale dei progetti presentati nell’ambito dell’avviso pubblico “Sport e periferie 2020”: il Comune ottiene la revisione del punteggio dopo il ricorso presentato al Tar contro la presidenza del Consiglio dei Ministri, divisione dello sport.

 La domanda di finanziamento del Comune di Roccadaspide era  stata dichiarata “ammissibile”, ma “non finanziata”  per esaurimento della dotazione finanziaria del bando. Nel ricorso era stato chiesto  l’accertamento del diritto a vedere la propria domanda ammessa e finanziata, per quanto riguarda l’atto recante motivi aggiunti presentato il 25/1/2022. Il progetto riguarda l’intervento di completamento, adeguamento ed eliminazione di barriere architettoniche dell’impianto sportivo “Filomarino.

Il progetto è stato ammesso ma non finanziato 

La domanda è stata valutata positivamente dal Dipartimento per lo Sport ed è stata inserita nella graduatoria finale degli interventi dichiarati ammissibili, conseguendo un punteggio di 32,99, ma l’intervento non è stato finanziato, non rientrando nell’ambito delle risorse disponibili del fondo. Il Comune, il 30/09/2021, ha chiesto chiarimenti sul punteggio a seguito di macroscopica sottovalutazione del progetto. In quanto ” in base alla scheda di autovalutazione rispondenza della proposta progettuale con i criteri di selezione del bando, all’intervento spetterebbe un punteggio pari a 82,99, in attesa di riscontro”. Avverso il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport nel 2021 il Comune di Roccadaspide ha proposto ricorso. Ha chiesto l’accoglimento del ricorso unitamente all’istanza cautelare per la sospensione dell’efficacia degli atti impugnati.

Nel 2022 è stata accolta l’istanza cautelare, disponendo l’ammissione con riserva del Comune ricorrente alla procedura di finanziamento. Il Comune ha depositato memorie conclusionali insistendo, con articolate argomentazioni, per l’accoglimento del ricorso senza riserva.

Il Tar ha ritenuto il ricorso introduttivo e gli atti recanti i motivi aggiunti fondati e, pertanto, vanno accolti. La Presidenza del Consiglio dovrà rideterminare il punteggio con attribuzione del nuovo punteggio e la  conseguente assegnazione della nuova posizione del Comune nella graduatoria relativa alla procedura in questione e con la  cancellazione della riserva.