Il reparto di Cardiologia Utic dell’Ospedale di Roccadaspide rischia di chiudere a partire dal primo ottobre. La causa risiede nella grave carenza di medici, che si ridurranno a sole due unità (un medico e il dirigente del reparto) dopo il trasferimento di un medico vincitore di concorso e la partenza di un altro medico avvenuta nell’aprile scorso.
La direzione sanitaria, fino ad ora, ha tentato di mantenere operativa l’unità grazie alla collaborazione temporanea di cardiologi provenienti dall’ospedale di Eboli e da altre strutture ospedaliere dell’ASL Salerno. “La chiusura del reparto di Cardiologia avrebbe conseguenze gravissime per la popolazione locale, che sarebbe costretta a rivolgersi ad altre strutture sanitarie più lontane, con un impatto negativo sulla tempestività delle cure e sulla salute pubblica. Inoltre, ciò comporterebbe un aumento della pressione su altre strutture sanitarie regionali – dichiara il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano, che sul tema ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale – e un ulteriore peggioramento della qualità dell’assistenza sanitaria. Ho chiesto alla giunta di adottare misure urgenti per scongiurare la chiusura del reparto e prevedere interventi strutturali per affrontare la carenza di medici nel lungo termine, sia per l’ospedale di Roccadaspide che per l’intero sistema sanitario. Infine – conclude Cammarano – ho sollecitato, ancora una volta, l’amministrazione regionale ad accelerare l’apertura del locale Ospedale di comunità, già completato da mesi, anche al fine di sopperire alle carenze delle altre strutture ospedaliere”.