Altavilla Silentina. Utilizza il nome, di uno dei consiglieri delegati alla Comunità montana “Calore Salernitano” di Roccadaspide, per chiedere l’elezione di una nuova giunta e di un nuovo presidente. Accusando l’amministrazione di “governare illegittimamente”. Nel mirino finisce il consigliere comunale di Altavilla Silentina, Enzo Marra che, a sua insaputa, si è visto firmatario di un ricorso inviato, tra gli altri, alla Prefettura e alla Procura di Salerno, e alla Regione Campania.
Nel ricorso sono indicate tutte le generalità di Marra dalla data di nascita, al luogo di residenza e il suo ruolo di rappresentante nel Consiglio generale dell’ente montano. L’attuale presidente Angelo Rizzo è in carica, presso la comunità montana “Calore Salernitano” dal 26 febbraio 2011. “ Ho sempre sostenuto il presidente Rizzo in carica – afferma Marra – il ricorso è falso nel modo più assoluto. E’ stato creato da qualcuno che sa come smanettare telematicamente”. L’autore ha fatto in modo che l’email risultasse inviata dal protocollo del Comune di Altavilla. “ Abbiamo verificato – evidenzia Marra – dal Comune non è partita nessuna email. Non ho idea su chi potrebbe essere l’autore, ho già parlato con il mio avvocato procederò con una denuncia. Lo Statuto parla chiaro, per la decadenza del presidente occorre procedere con una proposta di nuove elezioni da parte di almeno otto consiglieri delegati su un totale di 14. Un’ulteriore ipotesi che prevede nuove elezioni è quando il consiglio generale si rinnova a seguito delle votazioni amministrative contemporanee in otto Comuni. In quel caso, si pone il problema, perché è cambiato l’assetto politico e amministrativo e bisogna verificare la maggioranza. A quel punto il presidente deve convocare nuove elezioni. Per quanto mi riguarda, continuerò a sostenere il presidente Rizzo fino alla fine del mio mandato di consigliere comunale di Altavilla Silentina”.
A confermare la solidità dell’attuale maggioranza, contro ogni ipotesi di crisi, è lo stesso presidente Rizzo:” Ho avuto modo di confrontarmi con lui e mi ha detto che assolutamente non è l’autore. Mi ha sempre sostenuto non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Il contenuto della lettera è falso. Sto svolgendo il mio mandato secondo quanto stabilito dalla legge. Al momento le nostre decisioni sono votate all’unanimità e l’amministrazione è solida “.