Capaccio Paestum. Il Consorzio di bonifica sinistra Sele di Paestum chiede il pagamento del contributo di bonifica per l’anno 2017 il Comune si oppone e presenta ricorso al Tar.
Il Tar dichiara il proprio difetto di giurisdizione in favore di quella del giudice ordinario. Nel ricorso era stato chiesto l’annullamento della deliberazione n.185 del 15.11.2017, con la quale il Commissario Straordinario del Consorzio Bonifica di Paestum ha iscritto a carico del Comune di Capaccio la somma di 345.722,63 euro a titolo di contributo di bonifica dovuto per l’anno 2017 “per l’utilizzo di canali e strutture di bonifica come recapito di scarichi anche se di acque meteoriche o depurate, provenienti da insediamenti tenuti all’obbligo di versamento della tariffa riferita al servizio di pubblica fognatura, nell’ambito dei servizi loro affidati”; di ogni altro atto connesso; della deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 26 del 09/10/08 con la quale è stato approvato il piano di classifica per il riparto dei contributi di bonifica, in uno al decreto dirigenziale n. 367 del 02.12.2008; della deliberazione della Deputazione Amministrativa n. 168 del 04.09.2017 con la quale sono stati approvati i ruoli consortili di contribuenza per l’anno 2017 sulla base del piano di classifica (atto mai comunicato al Comune ricorrente), in uno al decreto dirigenziale n. 37 del 21.09.2017, attributivo del visto di legittimità. la causa dovrà essere trattata da un giudice ordinario.