I rappresentanti d’istituto del Liceo “Piranesi” di Capaccio Paestum hanno promosso ieri uno sciopero come segno di protesta e per rivendicare il diritto di andare a scuola in sicurezza. hanno chiesto di predisporre screening di massa preventivo per studenti e professori. “Lo sciopero è scaturito – affermano gli studenti – dallo sviluppo di diversi contagi e dalla presenza di intere classi in quarantena all’interno del liceo Piranesi. La situazione è insostenibile, stiamo andando a scuola col timore del virus aspettando solo il proprio turno di contagiarsi. Chiediamo uno screening di massa preventivo per permettere alla scuola di essere un ambiente sicuro e confortevole. Tamponi a campione per non fare entrare in classe ragazzi positivi, e frenare il dilagare del virus. Cerchiamo la collaborazione e il supporto di tutti e siamo aperti ad ogni tipo di dialogo con le autorità competenti”.
Sulla problematica abbiamo contattato la dirigente scolastica Loredana Nicoletti per vedere le azioni messe in atto dalla scuola.
” Noi come scuola, già qualche giorno prima dello sciopero, avevamo avviato lo screening – evidenzia la dirigente scolastica – grazie alla disponibilità del Dipartimento dell’Asl Salerno che ringrazio, iniziando per le classi dove ci sono due o più casi di covid. Siccome l’Asl ha verificato che ci sono degli asintomatici è preferibile fare lo screening subito. E infatti abbiamo individuati diversi positivi. Al liceo allo stato attuale ne abbiamo una novantina su una popolazione scolastica di 750 alunni. Però va precisato che, in questi numeri, ci sono anche coloro che si sono contagiati durante le feste di natale e non sono ancora rientrati a scuola . I nuovi positivi da gennaio sono circa una trentina sostanzialmente. Gli altri erano precedenti e non sono rientrati a scuola dopo le vacanze. va detto che ci sono comunque degli studenti di alcuni classi che non frequentano per paura del contagio”.