Capaccio Paestum. Al via i controlli per scovare uffici e studi, compresi quelli medici, che esercitano in civili abitazioni. Saranno passati a setaccio tutti i condomini presenti sul territorio.
L’obiettivo è verificare che le unità occupate siano effettivamente destinate ad uffici e studi, e che per le stesse siano versate nelle casse comunali le relative tasse. Il provvedimento rientra nell’ambito dell’attività volta al contrasto dell’evasione dei tributi locali avviata da tempo dall’ufficio Tributi ed Entrate patrimoniali diretto dal funzionario, Antonio Rinaldi. Tutti gli amministratori condominiali hanno l’obbligo di trasmettere all’ufficio competente copia del “Registro di anagrafe condominiale“ contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e personali di godimento, i dati catastali di ogni unità immobiliare, e i dati sulle condizioni di sicurezza. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata dall’amministratore entro 15 giorni dal verificarsi dell’evento. La violazione a questo obbligo prevede l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro. Di fatto, ad oggi nessuna comunicazione è pervenuta all’Area Tributi ed Entrate patrimoniali, nessun amministratore di condominio ha ottemperato alla trasmissione di una copia del “Registro di anagrafe condominiale“ ne, sono pervenute comunicazioni di variazioni di dati apportate al registro. Inoltre gli amministratori hanno l’obbligo di esporre in luogo accessibile una targhetta indicante il proprio nome, indirizzo e recapito telefonico”. Anche in questo caso la maggior parte degli amministratori non ha ottemperato all’obbligo. Una violazione, che prevede una sanzione di 150 euro. L’ufficio provvederà ad analizzare la posizione di ogni singolo immobile, che all’esito dell’incrocio dei dati risulti anomala, per accertare se i titolari abbiano adempiuto agli obblighi riguardo l’aggiornamento catastale e, di conseguenza se siano iscritti a ruolo come contribuenti dell’imposta comunale sugli immobili Imu/Tasi, la Tari e Depurazione per quanto concerne gli occupanti. L’accertamento è diretto a studi privati professionali, attività mediche; attività sanitarie; studi, ambulatori, società tra professionisti, altre professioni sanitarie, sedi legali di società, che molte volte risultano irregolari dal punto di vista tributario e urbanistico (la categoria catastale).