Altavilla Silentina. Due interventi dei carabinieri per maltrattamenti in famiglia nello scorso fine settimana. In un caso l’uomo è stato colto in flagranza di reato mentre picchiava la convivente, per la quale è stato necessario il trasporto in ospedale.
Il fatto più grave si è consumato la notte scorsa. Ad allertare i militari della locale caserma sono stati i vicini di casa, che hanno sentito la povera donna urlare a causa dei maltrattamenti del convivente. Quando i militari, agli ordini del capitano della compagnia di Eboli, Greta Gentili, sono tempestivamente arrivati sul posto hanno colto l’uomo in flagranza di reato. Il 45enne di origine magrebina è stato quindi arrestato e, dopo le formalità svolte in caserma, per lui si sono aperte le porte del carcere di Fuorni.
Sono stati contattati anche i soccorsi
Sul posto un’ambulanza del 118, che ha prestato le prime cure alla donna anche lei 45enne che, successivamente è stata accompagnata all’ospedale di Eboli. A seguito dei maltrattamenti e le violenze la donna ha riportato diverse lesioni con una prognosi di cica una decina di giorni.
Sabato l’esecuzione di un divieto di avvicinamento a un 35enne del posto
Solo poche ore prima i carabinieri della locale caserma avevano proceduto con l’esecuzione di una misura di divieto di avvicinamento nei confronti di un 35enne del posto. Divieto scattato a seguito della denuncia dell’ex compagna costretta a lasciare l’abitazione, dove convivevano per le continue violenze di cui era vittima. Ora per lui è scattato il divieto di avvicinamento.