Altavilla Silentina. Collegherà Eboli e Agropoli in via diretta, ma interesserà tutti i comuni del comprensorio della Piana del Sele e Cilento e circa 350.000 abitanti.
La bretella di collegamento continua a far discutere. Soprattutto perché si inserisce in un’area notevolmente urbanizzata, caratterizzata da una notevole vivacità economica, ascrivibile a diversi fattori: è un importante polo agro alimentare, è attrazione turistica di importanza internazionale per la presenza del parco archeologico di Paestum definito patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, è inserito in un contesto paesaggistico e naturalistico quale quello del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è meta del turismo balneare per la sua zona costiera.
Sulla questione, abbiamo intervistato anche il sindaco di Altavilla Silentina, Francesco Cembalo.
Qual è la posizione del Comune di Altavilla Silentina in merito al progetto?
“Noi siamo a favore dell’opera, nel suo complesso, in quanto la riteniamo ovviamente un’opportunità importante per i territori coinvolti. Abbiamo proposto, come altri Comuni, delle modifiche al tracciato attuale, come ci è stato presentato dall’Anas, e il prossimo 27 aprile, alle 17.00, si terrà un incontro pubblico presso il nostro auditorium per parlare proprio della progetto nella sua interezza e far intervenire anche la cittadinanza.”
In quale misura è interessato dal progetto il vostro territorio?
“Il nostro è uno dei territori meno interessati dal passaggio della bretella: abbiamo solo lo svincolo, che è comunque sul territorio di Serre in quanto dovrebbe essere realizzato a Persano, e collegarsi poi a Borgo Carillia, per quanto riguarda il nostro comune, e Fiocche, nel Comune di Eboli. Per questo dicevo che sarebbe importante, perché ovviamente garantirebbe sbocchi a livello economico e turistico per Altavilla Silentina“.
L’area scelta, tuttavia, risulta problematica. Quali modifiche avete richiesto?
“Sì, perché parliamo di una zona che già oggi è soggetta ad allagamenti. Abbiamo chiesto, pertanto, di realizzare i lavori sopraelevati, per evitare chiusure e aggiungere ulteriori disagi al territorio. Nell’area che confina con Persano, infatti, dove insiste il ponte sul fiume Calore, vanno effettuate opere di adeguamento e regimentazione delle acque. Una zona che, con il maltempo e le piogge diventa impraticabile, e che quindi rappresenterebbe un problema anche in questo caso. Abbiamo chiesto all’Anas di intervenire in tal senso, avendo chiare quali sono le condizioni attuali di quel tratto viario e regolando gli interventi in modo da ovviare alle problematiche purtroppo ataviche che l’affliggono“.
La necessità della risoluzione delle problematiche esposte, sono state evidenziate già nel 2015 dai comuni principalmente interessati dall’opera: Agropoli, Capaccio, Albanella, Altavilla Silentina, Serre- Persano ed Eboli attraverso un “Consorzio di Scopo” tra i Comuni sopracitati che tramite la Regione Campania ha trasmesso ad Anas un proprio “Studio di fattibilità del collegamento veloce tra lo svincolo di Eboli dell’A3 e lo svincolo di Agropoli Sud della SS18 VAR mediante una strada extraurbana principale di categoria B”, che prevedeva una nuova strada a 4 corsie di 24,8 km con 7 svincoli.
Sul territorio, al momento, è presente una fitta rete stradale sia di livello statale sia locale, tuttavia solo due sono le principali arterie che servono il territorio
Si tratta dell’autostrada A2 del Mediterraneo e la SS18 che attraversa Battipaglia e raggiunge la costa. La SS 18 è caratterizzata dalla presenza ai suoi lati di numerose abitazioni e attività produttive con conseguenti numerose immissioni che ne inficiano l’efficienza e la fluidità del traffico, nonostante le caratteristiche della strada che presenta lunghi rettilinei, un territorio pianeggiante e corsie ampie. Infatti, nel primo tratto dove la concentrazione di accessi laterali e attività produttive è notevole è imposto il limite di velocità di 50 km/h, solo da Capaccio Scalo in poi le interferenze con la strada diminuiscono consentendo un’elevazione del limite a 70 Km/h.
Dallo svincolo di Eboli della A2 in direzione di Agropoli il territorio è servito dalla strada provinciale SP 30 che per chi proviene da nord per raggiungere le località della piana del Sele tra Battipaglia e Agropoli, nonché il Cilento si può considerare un percorso alternativo della SS 18 per l’attraversamento di Battipaglia – che nei mesi estivi è particolarmente congestionato – pur confluendo all’altezza della località Santa Cecilia sulla stessa statale. A completare la rete stradale descritta vi sono numerose trasversali che collegano i centri principali con le aree interne dei rispettivi territori.
Da qui la progettazione del collegamento veloce, che si prefigge l’obiettivo di decongestionare e velocizzare i collegamenti dell’area, favorendo l’accessibilità alla zona costiera, all’area archeologica di Paestum e migliorando la viabilità locale interessata.