Altavilla. Altro che divieti covid: sul fiume Calore mega raduni illegali Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Gruppi di centinaia di giovani. Dietro di loro lasciano solo rifiuti, degrado e devastazione

Altavilla Silentina. Altro che covid 19 e divieti di assembramento per contenere la pandemia. Lungo le sponde del fiume Calore  nei comuni di Altavilla Silentina e Postiglione si continua a fare bisboccia sotto le stelle con la musica ad altissimo volume. Gruppi di centinaia di giovani e non  si riuniscono in barba a tutti i divieti. Dietro di loro lasciano solo rifiuti, degrado e devastazione.  Un raduno di persone che arriverebbe da tutta Italia. L’ultimo assembramento  si è consumato sabato notte.

Lo sanno bene le persone, che vivono nelle immediate vicinanze. Per tutta la notte sono state costrette a subire la musica assordante e il chiasso e casino creato dai festaioli. Una situazione che sta sollevando molte polemiche. Anche perché pare che sia una tradizione che persiste da anni e che ogni estate si ripete. La settimana scorsa quasi ogni sera una moltitudine di persone si sono date appuntamento sul fiume. Alla violazione dei divieti imposti per il contenimento del covid 19 si aggiunge il senso di inciviltà a danno della natura. Nell’area antistante il fiume infatti, puntualmente vengono abbandonati ingenti quantitativi di rifiuti. Un’area che rientra nelle zone protette  ignobilmente imbrattata. “  Ma perchè, chi vive nel Comune di Altavilla sul lato della collina rivolto agli Alburni, ogni estate deve sottoporsi ad estenuanti fine settimana, e oltre, che li inducono a ballare nel letto a causa del volume oltremodo alto delle feste organizzate sul fiume? È tutto normale?”  chiede Elvira sulla pagina social “Dillo al sindaco di Altavilla Silentina”. E giù una lunga serie di commenti di altri cittadini esasperati. A confermare che si tratta di una consuetudine è Anna: “ Me lo chiedo anche io, ma a quanto pare è tutto normale, perché ogni anno è la stessa storia!,  “ Si ripete da 4 o 5 anni sotto gli occhi di tutti, qualcuno protesta ma si va poco in là”, lamenta Maurizio. “L’altra sera vi erano almeno un centinaio tra auto, camper, tende”, racconta Sergio, un altro residente.  I Comuni del salernitano interessati per ora sarebbero Altavilla Silentina, Serre, Controne, Castelcivita, Postiglione,  tutti attraversati o a ridosso del fiume Calore. “Il fenomeno dei raduni  purtroppo esiste e si ripete da anni  – afferma Luigi Carrozza dell’associazione Anpana – ed ogni volta dal punto di vista ambientale è una devastazione. Lungo le sponde del fiume lasciano ogni sorta di rifiuto”. I partecipanti si accampano in un punto del fiume di un primo Comune, fanno il loro casino totale e di giorno si vedono arrivare chi protesta,  vigili, forze dell’ordine.  In alcuni casi hanno affittato un terreno da un privato in via informale, altre volte occupano le aree demaniali.  In un terreno il proprietario è  stato invitato a ripulire dai vigili. Dopo la comunità si sposta nel Comune vicino, in un altro terreno e la situazione si ripete. Il viaggio da una sponda all’altra del fiume va avanti per giorni. Sarebbe almeno una settimana che va avanti, tra Altavilla e Postiglione, il tour dei festaioli. Sorgono problemi? Ed ecco che si spostano in un altro comune.

 

 

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