Albanella. Il torrente Malnome sversatoio per letame e rifiuti:una vergogna. Non solo mancata manutenzione per questo corso d’acqua, nei giorni scorsi teatro di una terribile tragedia con la morte di Desireè Quagliarella a causa di un’esondazione del torrente, ma anche sversamenti illegali.
In particolare, i reflui, provenienti quasi sicuramente da un’azienda zootecnica, si concentrano nella parte sottostante il ponte in via Perelle e da qui giungono nella zona più a valle, all’altezza dell’ultimo attraversamento del Malnome. Uno stato di inquinamento, che compromette gravemente la salubrità delle acque utilizzate da diversi agricoltori per le attività di irrigazione delle piantagioni. Non è la prima volta che ci occupiamo di questo fenomeno purtroppo. A breve, come accade ogni anno, questo torrente sarà interessato anche da sversamenti provenienti dalla molitura delle olive come si è verificato negli anni scorsi. Anche questo fenomeno più volte è stato segnalato da Voce di Strada. Vicende che dimostrano l’assoluta mancanza di rispetto per l’ambiente in barba a tutte le normative che impongono il rispetto di regole ben precise.