Albanella. Abusi edilizi all’interno di un’azienda zootecnica: il Comune emette ordinanza per la sospensione dei lavori e l’abbattimento delle opere abusive con il ripristino dello stato dei luoghi.
Il provvedimento, notificato alla proprietaria del terreno e all’affittuario, fa seguito ad un apposito sopralluogo effettuato qualche giorno fa, ed è stato emesso dal responsabile dell’Area Tecnica, Carlo Di Lucia, che ha rilevato che le opere sono prive dei titoli autorizzativi.
In particolare le violazioni urbanistiche riguardano la costruzione di: un muro in cemento armato per una lunghezza di circa 10 metri a sostegno delle gabbionate modulari, già oggetto di accertamento;
due strutture in elevazione adibite a lettiera con mangiatoia, a forma rettangolare con sovrastante onduline in acciaio zincato, ospitanti bufale adulte già oggetto di accertamenti effettuati nel 2019;
una serra di dimensioni di 40×10 metri e altezza 5 metri adibita a fienile e sovrastante telo in pvc; ampio terrazzamento di circa 20 x 40 metri, realizzato ad est della serra, con sbancamento di terreno;
cancello scorrevole in acciaio posto all’ingresso del complesso aziendale.
Le opere in base agli accertamenti effettuati dal Comune, diretto dal sindaco Renato Josca, sono da considerarsi a tutti gli effetti interventi di nuova costruzione assoggettate al regime normativo del permesso di costruire. Pertanto le strutture abusive dovranno essere demolite con il ripristino dello stato dei luoghi precedente l’esecuzione degli abusi.