Agropoli. Continua a far discutere la decisione dell’amministrazione comunale di trasferire la terza A della scuola dell’Infanzia Mozzillo nel plesso “Centro”.
Ad intervenire nella vicenda è Chiara Izzo, neoeletta presidente del consiglio del I Circolo didattico. “ Reputo la decisione dell’amministrazione comunale lesiva degli interessi di tutte le famiglie degli alunni del I Circolo didattico di Agropoli e mortificante per il grande lavoro del personale docente, amministrativo e di collaborazione scolastica”, afferma Izzo. “Il consiglio di Circolo ha votato all’unanimità la revoca della concessione dei locali della Mozzillo all’amministrazione – afferma Izzo – chiedendo l’immediato trasferimento del nido in un’altra sede. Reputiamo il nido comunale una risorsa importante per le famiglie e ne chiediamo il trasferimento”. Izzo chiarisce tutto l’iter che ha caratterizzato la vicenda da quando fu deliberata la concessione di alcuni locali al Comune. “ Nel mese di giugno del 2017 l’allora consiglio di circolo, su richiesta dell’amministrazione comunale, deliberò a favore di una concessione d’uso di alcuni locali, inutilizzati, del plesso scuola dell’infanzia Mozzillo, per collocarci un nido comunale”. Nel verbale si evidenziava che “la concessione era temporanea dei locali revocabile qualora si verificasse un incremento delle iscrizioni in quel plesso o si ravvisasse la necessità di utilizzare gli spazi concessi”. Izzo poi continua:” Dal mese di luglio con diverse richieste ufficiali, la dirigente scolastica, ne ha chiesto la restituzione all’amministrazione Mutalipassi appena insediata, al fine di ampliare il plesso e inserire la nuova sezione 3A, resasi necessaria per un cospicuo incremento di iscrizioni. I mesi estivi sono trascorsi nel silenzio e nell’indifferenza dell’interlocutore. A settembre sono avvenuti degli incontri istituzionali – evidenzia Izzo – durante i quali si è fatta esplicita richiesta per la restituzione dei locali, proponendo una diversa collocazione al nido. La nostra proposta è stata quella di spostare il nido comunale nei locali liberi (da sopralluogo effettuato, risultati idonei) ubicati al piano sottostante del plesso dell’Infanzia Centro o in altra collocazione. A tale richiesta, l’amministrazione ha espresso, come alternativa, la volontà di trasferire il nido presso la palestra della scuola primaria Landolfi, ignorando totalmente che, da legge di bilancio 2022, è stata istituito l’insegnamento dell’educazione motoria per le classi quarta e quinta alle primarie, con nomina di docenti specifici. Proposta quindi per la scuola inaccettabile. Ribadisco per chiarezza, inoltre, che il mancato accoglimento delle nostre istanze è stato comunicato ufficialmente soltanto il 7 settembre, nell’imminenza dell’inizio dell’anno scolastico”. La problematica allo stato risolta quindi irrisolta a pochi giorni dall’apertura delle scuole.