Agropoli. La parola d’ordine è donare senza nulla ricevere in cambio. E’ il motto che da generazioni segue la famiglia De Feo di Agropoli. In queste ore l’ultima generosa donazione di oltre 50 chili di pane fatto in casa, come una volta.
Il pane è stato donato alla Caritas Parrocchiale Sant’Antonio del Moio di Agropoli che ha ringraziato di cuore la famiglia De Feo.
51 filoni di pane da donare ad altrettante famiglie
Non è un pane qualsiasi. Non ha solo un sapore di antico, di casalingo ma è quello che nonno Giuseppe, da tutti chiamato Peppe, amava donare da sempre alle persone più sfortunate. La sua scomparsa avvenuta due anni fa a 94 anni non ha fermato questa catena di solidarietà. L’affetto che avevano per nonno Peppe ha fatto sì che i nipoti e gli altri suoi familiari portassero avanti la tradizione con lo stesso amore e convinzione che donare è un atto d’amore. E’ questo che ha insegnato nonno Peppe ai propri nipoti. Un’eredità importante che va al di là di qualsiasi bene materiale. Come racconta a Voce di Strada la nipote Maria De Feo, 39enne.
” Mio nonno era molto religioso – racconta la nipote Maria – ci ha insegnato il valore del dare. da sempre ha donato il pane ed anche altre cose alla chiesa per distribuirlo alle persone in difficoltà. Ora abbiamo fatto il pane, poco tempo fa il pane biscottato. Quando possiamo, periodicamente, cerchiamo di fare del bene in onore e in ricordo di nonno Peppe. Portiamo avanti la tradizione. Ci ripeteva sempre di fare del bene senza nulla ricevere in cambio”. In ognuno dei suoi nipoti è impressa la frase che solitamente usava nonno Peppe ” Il Signore ci guidi e ci tocchi il cuore” che è la sintesi della sua filosofia di vita. “Noi quando ci diceva questa frase – ricorda Maria – rispondevamo sempre. Ed è quello che faremo poteremo avanti i suoi insegnamenti, la sua generosità e la voglia di dare agli altri come per una vita intera ha fatto lui”.