Capaccio Paestum. “Avviare una massiccia campagna di tamponi sul territorio comunale”.Questa è la proposta dei consiglieri comunali di minoranza Franco Longo, Italo Voza, Luca Sabatella, Vincenzo Sica al sindaco Franco Alfieri ed alla direttrice sanitaria del Distretto 69 di Capaccio Roccadaspide. “Alla luce della criticità di un’emergenza sanitaria internazionale assolutamente straordinaria ed imprevedibile, -scrivono i consiglieri comunali-nell’esprimere forte preoccupazione per la situazione socio-sanitaria determinatasi e che interessa anche la nostra comunità; considerato che dalla situazione di emergenza epidemiologica in atto derivano gravi ripercussioni sotto il profilo sanitario, economico e sociale dell’intera comunità locale, tali da richiedere ogni azione e supporto che possa essere ulteriormente utile a sostegno dell’intero tessuto sociale ed economico cittadino”. L’opposizione chiede un controllo capillare del territorio con un monitoraggio mirato come da protocollo regionale con il coordinamento delle attività da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. “Proponiamo al sindaco- sottolinea l’opposizione-quale capo dell’amministrazione comunale nonché autorità sanitaria locale, di intraprendere in questa fase emergenziale, di concerto con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e con gli uffici periferici dell’Azienda Sanitaria Locale, ogni utile iniziativa per favorire l’implementazione del sistema di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica sul territorio comunale, attraverso una capillare azione di monitoraggio della popolazione suscettibile, con l’obiettivo di contenere e stabilizzare l’andamento dell’epidemia nel nostro Comune; garantire un capillare controllo del territorio in base ad un meticoloso protocollo scientifico; attivare un monitoraggio mirato per i soggetti a rischio cosi come definiti nella pianificazione regionale, attraverso una massiccia campagna di tamponi, favorendo condizioni di sicurezza sanitaria per la graduale ripresa delle attività economiche e commerciali, e la ripartenza delle attività assistenziali ambulatoriali momentaneamente sospese. Con l’occasione invitiamo l’Amministrazione Comunale di verificare urgentemente e vigilare su quelle che sono le dotazioni DPI e i supporti a protezione e tutela della salute dei lavoratori della raccolta dei rifiuti che, sulla base di quanto è stato riferito, espletano attività lavorativa in mezzi ristretti, utilizzano mascherine non proprio idonee, verificare se conformi oppure no, non dispongono di tute bianche e ricambi vestiario da lavoro, vi è carenza di appositi gel sanificanti. Allo stesso tempo suggeriamo di vigilare e richiedere a tutti gli operatori pubblici, sia a tutela della loro salute che di quella dei cittadini onde prevenire qualsiasi forma di possibile contagio, -concludono Franco Longo, Italo Voza, Luca Sabatella, Vincenzo Sica-di indossare sempre le mascherine e i guanti di protezione. Immaginiamo che sia tempo di cooperazione ed unità per salvaguardare, con decisioni condivise, tutta la cittadinanza riducendo il più possibile gli inevitabili disagi che ne derivano”.