Capaccio Paestum. Si è tenuta questa mattina, all’interno dell’aula consiliare di Palazzo di Città al capoluogo, la proclamazione del sindaco Franco Alfieri e degli eletti. Un breve discorso quello del neosindaco, che ha voluto essere da sprone per la propria squadra. “Non è la prima volta che indosso la fascia tricolore – ha esordito Alfieri – ma è come se lo fosse. Oggi è un momento solenne e con la proclamazione divento davvero sindaco di questa città, anche se ho voluto già incontrare i consiglieri comunale per rispetto al lavoro che fanno i dipendenti. Domattina, quando la giunta sarà formata, inizieremo già ad operare e dare i primi input sui problemi della città, pensando a tutti i cittadini perché il sindaco è sindaco di tutti. Ricoprire questa carica è un privilegio, ma anche un grande lavoro e ci vuole dedizione”.
Alfieri si è rivolto direttamente ai componenti della sua squadra: “Insieme a me sono stati eletti sedici consiglieri. Il mio invito è rivolto alla mia squadra: non dimenticate mai le immagini del 9 giugno e il consenso che abbiamo avuto, perché quel consenso è simbolo del cambiamento che la gente ha voluto. Ci vuole lealtà, armonia, serietà e lavoro. E questo è quello che vi chiedo. So che c’è una squadra, ma il fardello più grande dovrò portarlo io. Sono un grande lavoratore e so che questo comune in questi anni ha conosciuto poco di lealtà e serietà. La gente ci ha votati e io voglio avere la capacità di garantire per cinque anni un governo stabile per poter realizzare il programma. Bando agli egoismi, agli interessi dei singoli, e massimo impegno e serietà. Da questo momento la nave esce dal porto, avremo tanto vento contrario e tante tempeste, ma se l’equipaggio seguirà le indicazioni del capitano, crederà nel capitano, sopporteremo tutte le tempeste. Non ci aspettano solo giornate di sole, saranno più quelle di tempesta. Questa è una città difficile, complicata e complessa e abbiamo messo in campo un programma che non guarda solo ai problemi ma anche ai sogni. Ci impegnamo a consegnare una città migliore ai bambini e dipenderà da noi e dallo sforzo e dalla misura del nostro impegno, oltre che dal nostro essere generosi senza guardare solo a noi stessi”.
Alfieri ha poi ringraziato il viceprefetto Rosa Maria Falasca per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi come Commissario prefettizio del Comune e, nel congedarsi, ha ricordato che la proclamazione a sindaco cade nel giorno nel suo 54esimo compleanno. “Non poteva esserci regalo migliore” ha concluso il neo-sindaco.