Trentinara. A seguito di rilievi effettuati dall’Arpac, il Comune di Trentinara, retto dal sindaco Rosario Carione, ha revocato l’ordinanza di autorizzazione per la ditta “Sviluppo risorse ambientali srl”, affidataria del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati e servizi complementari, a posizionare un cassone per lo stoccaggio della frazione organica di rifiuti biodegradabili di cucine e mense. L’ente aveva ordinato il conferimento dei rifiuti provenienti esclusivamente dal territorio di Trentinara e di consentire l’accesso alla stessa al solo personale autorizzato. Il cassone scarrabile andava poi irrorato mediante appositi trattamenti enzimatici anti-odore. Ora, con effetto immediato, il Comune ha ordinato alla Sra di provvedere con immediatezza allo smaltimento, secondo legge, dei rifiuti stoccati presso il centro di raccolta in località Coste Larghe. Lo stesso sarà tenuto sempre sgombro da rifiuti e perfettamente pulito e controllato dalla ditta autorizzata alle operazioni di stoccaggio. Le disposizioni in materia di rifiuti sono state adottate a causa dell’emergenza rifiuti, che potrebbe causare uno stop del servizio.