Stio. “Agosto drammatico-affermano dalla fondazione Menna di Salerno- Dopo Massimo Mattioli ed Eliseo Mattiacci, ci lascia anche Antonio Trotta. Scultore immenso, che era riuscito a far credere al marmo di essere carta! L’uomo ci lascia all’età di 82 anni. Una carriera lunga, che già negli anni 70 lo vede attivo nella sperimentazione di materiali e tecniche varie. Collabora con il vetro, la plastica, il rame ed altri metalli, ma troverà nel marmo la sintesi perfetta tra tecnica e poesia. E proprio dal marmo -conclude la fondazione Menna-partoriranno le sue opere iconiche, riconosciute in tutto il mondo come capolavori assoluti della scultura contemporanea”. Dalla Fondazione Menna addio al grande scultore Antonio Trotta “Scultore immenso, che era riuscito a far credere al marmo di essere carta!”.