Sant’Arsenio. Società di telefonia chiede il pagamento di oltre 11.000 euro di arretrati. Il Comune di Sant’Arsenio riesce ad accordarsi per il pagamento di soli 5.000 euro. La controversia era stata avviata nel 2016 dalla società “Orakom” che, vantava un credito di 11.210,84 euro oltre interessi per bollette non pagate. L’ente, guidato dal sindaco Donato Pica si era opposto in giudizio, chiedendo di annullare il decreto ingiuntivo, avendo cessato ogni rapporto con la società. In prima battuta il giudice aveva rigettato le richieste della “Orakom”, deducendo che non vi era la prova di un regolare contratto con la pubblica amministrazione, mancando sia la delibera a contrarre che il relativo impegno di spesa. Il giudice, tuttavia, nella stessa ordinanza ha concesso alle parti i termini per il deposito di memorie istruttive, rinviando l’udienza a questo mese di luglio. L’ente e la società, tuttavia, hanno deciso di definire stragiudizialmente la lite, in considerazione soprattutto del fatto che l’ente comunale ha ricevuto utilità ed arricchimento dalla prestazione eseguita da parte di “Orakom” e per evitare ulteriori spese generate dalla prosecuzione del giudizio. Il nuovo accordo ha previsto il versamento all’azienda di telefonia, da parte dell’ente pubblico, di una somma totale di 5.000 euro.