Salerno. Tombe ostaggio dei ladri, Bassano:”Episodi vergognosi”
L'appello dell'associazione "Help tutela e sostegno dei consumatori" al Comune e al Prefetto
Le tombe del cimitero di Salerno sono state nuovamente profanate. Ieri alcuni cittadini hanno trovato le sepolture dei propri cari privati di portafiori in bronzo ed ottone. “I furti hanno interessato anche la mia tomba di famiglia – dichiara Nadia Bassano, presidente dell’associazione Help tutela e sostegno dei consumatori – collocata nel campo calendula. Da troppi anni, in questo luogo sacro, si ripetono numerosi questi vergognosi ed impuniti episodi. Una piaga vile e senza fine, davanti alla quale però non ci si può rassegnare a subire”.
Il parlamentare Piero De Luca, lo scorso mese di gennaio, aveva chiesto all’amministrazione comunale ed al Prefetto “di attivarsi immediatamente e predisporre ulteriori controlli rafforzati”, citando a tal proposito le “numerose telecamere di videosorveglianza installate di recente”.
«Dove sono queste “numerose telecamere di videosorveglianza, che sarebbero state installate ad inizio di quest’anno”, si chiede Bassano che lancia una serie di interrogativi, ” Al di là delle “otto nuove telecamere”, assolutamente insufficienti per il cimitero della popolosa Salerno, ha davvero ragione di esistere una ronda notturna armata?. Non avrebbe molto più senso potenziare il sistema di videosorveglianza?. E, tra l’altro, questi vigilantes, dopo due anni dalla comunicazione sul sito del Comune di Salerno, sono ancora presenti? . Lo erano due notti fa?. Queste telecamere di videosorveglianza, sono funzionanti. Si può risalire agli autori del furto? . Come presidente di un’associazione a tutela dei consumatori, ma anche come persona colpita in prima persona nella profanazione della tomba di famiglia, chiedo risposte concrete”.