Roscigno. Procedura concorsuale espletata e non conclusa con la stipula del contratto: dopo un lungo contenzioso la spunta il vincitore del concorso.al Comune Nel 2019 la Corte di Appello ha condannato il Comune a pagare gli arretrati al vincitore del concorso e assumerlo come dipendente. Il contyezioso tuttavia non si è concluso in quanto l’attuale sindaco Pino Palmieri ha proceduto con una richiesta di verifica della procedura concorsuale.
Il concorso era stato indetto presso il Comune per la ricerca di un dipendente categoria C presso l’ufficio tecnico. Un lungo e tortuoso iter. Nel 2007, il neo sindaco Luca Iannuzzi, impugnò la procedura concorsuale davanti al Tar che accolse il ricorso. Il vincitore del concorso C.F. impugnò la sentenza e propose Appello. Intanto a Iannuzzi successe il nuovo sindaco Armando Mazzei.
Nel 2014 arriva la sentenza della Corte di Appello, che condannava l’allora sindaco Pino Palmieri, che da poco aveva vinto le elezioni, a pagare 5mila euro l’anno al ricorrente C.F. Intanto, per il mancato pagamento nel corso degli anni sono stati notificati due decreti ingiuntivi contro il Comune per una somma di circa 70.000 euro. Palmieri si è opposto sospendendo quindi l’esecutività. Nel 2015, Palmieri impugna la sentenza della Corte di Appello e con i suoi legali si rivolge alla Cassazione. Dopo quattro anni, nel 2019, il Comune discute il procedimento, dove la stessa Cassazione rinviò gli atti in Corte di Appello, chiedendo al Comune di pagare gli arretrati al vincitore del concorso e assumerlo come dipendente.
LE PRESUNTE ANOMALIE RISCONTRATE DAL SINDACO PALMIERI
“L’amministrazione comunale, verificando le procedure del concorso, ha trovato delle situazioni anomale, che probabilmente fanno trapelare una responsabilità degli amministratori dell’epoca”, afferma il sindaco Palmieri. Nell’ultima seduta di giunta comunale, il primo cittadino, ha affidato l’incarico legale all’avvocato Sergio Perongini, “volto a verificare le ipotesi di responsabilità amministrativo-contabile susseguenti alla procedura concorsuale che ha generato un estenuante contenzioso tra il Comune di Roscigno e C.F.. Da ciò – si legge nella delibera- è scaturito un lungo contenzioso, tuttora in essere, con chi era risultato vincitore, che ha causato e potrebbe continuare a causare ingenti danni patrimoniali alle casse comunali con notevoli ripercussioni negative per la comunità amministrata. Ritenuto che, a prescindere, da quello che sarà l’esito del giudizio dinanzi al giudice del lavoro, un danno all’erario si è generato ed è necessario verificare eventuali responsabilità a carico di amministratori e o dipendenti comunali”.