Roccadaspide. Amici, conoscenti ed una intera comunità sotto shock, si stringono attorno ai familiari del giovane Nicola Pacifico, il ragazzo morto ieri pomeriggio in un incidente stradale con la sua moto sulla Statale 166 degli Alburni. Mercoledì si svolgerà l’esame autoptico presso l’ospedale “Ruggi D’Aragona” di Salerno. Presumibilmente lo stesso o giovedì si svolgeranno i funerali dello chef. Un terribile schianto, la motocicletta accartocciata volata via come un proiettile sull’asfalto maledetto di quella Statale spesso teatro di tragedie. Solo 31 anni e tutta una vita da vivere, con tanti sogni da realizzare ed ottimo insegnante di cucina. I soccorritori hanno cercato di rianimarlo ma Nicola è morto sul colpo. Dolore, sgomento sono i sentimenti di queste ultime ore. E il dolore corre sui social “Un altro angelo è volato via”, scrive un amico. “Un grande dolore- afferma Cynthia, un’ex insegnante- un alunno di qualche anno fa, insieme al fratello gemello. Bravi, educati, sanissimi. Grandi lavoratori. Che la terra gli sia lieve”. Aveva percorso pochi chilometri da casa, quando è andato incontro al suo tragico destino. Un grande boato, un’ambulanza a sirene spiegate e le urla della mamma che invocava il suo nome, questa la scena che hanno vissuto i residenti e gli amici accorsi sul posto dell’incidente. “Un’altra bruttissima notizia che mi fa restare senza parole- evidenzia l’amico Diego- mi è bastato conoscerti quel poco di tempo a scuola per capire che eri un bravissimo ragazzo, ci siamo visti l’ultima volta una settimana fa al bar chiedendoci quando dovevamo andare a mangiare una pizza. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo amico mio. La vita porta via sempre le persone migliori. Rip cumbà”. A ricordarlo sono anche gli amici di lavoro, dove da poco tempo aveva intrapreso un nuovo impiego presso una nota struttura alberghiera di Paestum: “E’ stato con noi- affermano i colleghi- fino alle 15.30. Poi è rientrato a casa. Nel tardo pomeriggio la sconvolgente notizia. Ha lasciato un grande vuoto e non sembra vero tutto ciò che è accaduto. Riposa tra gli angeli, Nicò”.