Pontecagnano Faiano. Il 32enne V.M. questa mattina ha deciso di incatenarsi alle panchine nei giardini del municipio intimando di iniziare lo sciopero della fame e della sete. Esige il diritto di lavorare. “Sto cercando lavoro da diverso tempo -riferisce il giovane a Zerottonove-e non riesco a capire perché non mi fanno lavorare. Ho deciso di fare la protesta con le catene perché qui nessuno mi ascolta. Io ho due bambine e una moglie. Ho sempre lavorato per 10 anni, 3 mesi all’anno. Da circa due anni non mi fanno lavorare perché ho votato per l’opposizione. Se sono arrivato a questa scelta è perché la mia situazione è davvero grave. Aiutassero le persone che hanno reddito pari a 0”. Il 32enne attende, incatenato alle panchine comunali, che qualcuno gli dia una risposta.