Pisciotta. È’ arrivata all’ospedale San Luca otto giorno fa. Presentava la frattura del bacino ed altre gravi ferite. Nel suo paese Rodio, frazione di Pisciotta era caduta da un muro dopo la rottura di una staccionata in legno. M. G. T. di 86 anni è deceduta due giorni fa nel reparto di rianimazione dove era stata trasferita per l’aggravarsi delle sue condizioni. Una morte su cui i familiari vogliono chiarezza. Hanno presentato denuncia ai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania guidati dal capitano Annarita D’Ambrosio. I militari sono stati in ospedale dove hanno sequestrato la cartella clinica. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo ha aperto un fascicolo di indagine. Nel registro degli indagati al momento ci sarebbero quattro persone. Il sindaco di Pisciotta Ettore Liguori, due tecnici comunali, un geometra e un architetto e il titolare della ditta che ha eseguito i lavori sulla staccionata da cui è precipitata l’anziana. Oggi il medico legale Francesco Lombardo eseguirà l’esame autoptico. Il medico legale Adamo Maiese sarà consulente di parte della famiglia. Una drammatica vicenda ancora tutta da chiarire ad iniziare dalla causa che ha provocato la caduta dal muro dell’anziana donna al decesso avvenuto dopo otto giorni di ricovero. La donna è precipitata da un muro che si trova a pochi passi dal centro cittadino su cui a quanto pare il comune aveva fatto eseguire degli interventi da poco tempo. Resta da capire se la donna otto giorni fa ha avuto un malore a seguito del quale è caduta riportando le gravi ferite o la caduta è stata causata dalla rottura della staccionata acuì forse l’anziana si era appoggiata. I familiari chiedono di sapere anche se nel presidio sanitario di Vallo della Lucania dove è stata ricoverata otto giorni prima del decesso ha ricevuto tutte le cure adeguate. Una serie di punti interrogativi che potranno essere risolti solo dopo l’autopsia. L’esito sarà fondamentale per sciogliere ogni dubbio. La famiglia resta in attesa. In rianimazione è arrivata poche ore prima del decesso. Il trasferimento è stato necessario per l’aggravarsi delle sue condizioni. A quanto pare presentava uno choc ipotensivo. (SetTv)