Ortopedia ospedale Roccadaspide, Tomasco: “Assistenza garantita a singhiozzo” Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Roccadaspide. Continua il botta e risposta tra la Nursind e il Comune di Roccadaspide, in merito al reparto di Ortopedia dell’ospedale cittadino. Di seguito la nota stampa del segretario Nursind, Biagio Tomasco.

“La scrivente organizzazione sindacale ha avuto modo di valutare le esternazioni del sindaco del Comune di Roccadaspide, esternazioni a volte nervose e a volte altro, e consideratone il tenore, oltre al contenuto, precisa quanto segue:

  • Innanzi tutto non si capisce in base a quale assunto il sindaco di Roccadaspide asserisca che le nostre posizioni siano incomprensibili, atteso che non si capisca quali che siano le alte competenze in materia sanitaria che lo stesso annoveri nel corposo curriculum pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Roccadaspide, cosa per la quale lo si prega di essere più cauto nelle sue dichiarazioni, che ad ogni buon conto, considerato che sia impegnato in politica, dovrebbero essere rispettose delle altrui posizioni nonché della realtà che, evidentemente, poco conosce rispetto a quanto abbiadichiarato;
  • Rispetto alle dichiarazioni di parzialità e partigianeria, si prega l’onorevole sindaco di spiegare benea cosa si riferisca, atteso che la scrivente, e il sottoscritto, siano da anni impegnati nella valorizzazione della sanità nella Piana Del Sele, ovvero da molto prima che con la sua intellighential’avvocato Iuliano si interessasse di sanità, cosa per la quale si respinge al mittente tanto la parzialità quanto la partigianeria;
  • La scrivente, ed il sottoscritto, hanno ben chiara la situazione della carenza di personale, tanto medico che di comparto, tant’è vero che siamo stati gli unici a proporre un concorso unico provinciale che vada a colmare le carenze d’organico per ogni figura lavorativa, sarebbe bastato leggere qualche quotidiano, cosa certamente salutare, la lettura s’intende, per capire con chi ci si stesse confrontando, anziché esprimere considerazioni lesive della professionalità e della capacità critica di chi scrive;
  • Rispetto alla fattispecie per cui il reparto di ortopedia di Roccadaspide “funziona perfettamente, offrendo un’adeguata assistenza sanitaria a tutta l’utenza della Valle del Calore, degli Alburni e dell’Alento”, ci permettiamo di osservare che la stessa UO di Ortopedia sia assurta agli onori della cronaca, e ad una indagine interna da parte del NOC dell’ASL Salerno, in quanto non abbia garantito quanto dichiarato dal sindaco ad una signora affetta da trauma e che a causa delle stesse situazioni denunciate nella nota precedente alla presente, si sia dovuta sottoporre ad intervento chirurgico a 12 ore dal trauma stesso e presso un PO lontano kilometri da Roccadaspide, senza parlare degli innumerevoli trasferimenti di pazienti traumatizzati, nei giorni festivi e nelle ore notturne, che la COT 118 dirotta immancabilmente da Roccadaspide verso altri presidi;
  • Riguardo alla collocazione al terzo posto nella speciale classifica delle fratture di collo femore, possiamo affermare, senza tema di essere smentiti, che detto risultato, seppur apprezzabile, sia fortemente influenzato dal numero totale di interventi che si effettuino in un anno, e pertanto rappresenti unicamente la normalità e non certo l’eccellenza, come invece il signor sindaco di Roccadaspide cerca goffamente di far credere;
  • Il fatto stesso che il signor sindaco di Roccadaspide sottolinei che a tutti i livelli siano state date ampie rassicurazioni circa un intervento deciso per colmare le lacune di personale, fa capire chiaramente che in quell’UO si lavori costantemente in affanno, avvalorando le nostre posizioni, e che al momento non sia concepibile sospendere l’assistenza sanitaria ai cittadini del territorio, che certamente, in caso di necessità, ben si accontenterebbero di essere trattati in altri presidi dove l’assistenza sia garantita in h 24 ed in ogni momento, e non certamente a singhiozzo per come ora accade presso l’ospedale di Roccadaspide;
  • Riguardo al riferimento al Piano Ospedaliero della Regione Campania, su cui stendiamo un velo pietoso avendo già avuto modo di esprimere le nostre opinioni sul libro dei sogni edito dall’organo di Governo Regionale, vogliamo puntualizzare che nello stesso il presidio di Roccadaspide venga annesso funzionalmente al DEA di I Livello di Eboli / Roccadaspide, cosa per la quale, considerate le attuali difficoltà della UO di ortopedia, puntualmente registrate nella nota 40/STN/2019, ben si addice il dislocamento “funzionale” al fine di garantire l’assistenza in h 24 a tutti i cittadini “della Valle del Calore, degli Alburni e dell’Alento”.Rimanendo a disposizione per un costruttivo confronto sulla problematica, cogliamo l’occasione per porgerVi i più cordiali saluti”.
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