Salernitano. Nella settimana appena trascorsa, ricomprendente anche la ricorrenza dell’Epifania, l’impegno delle forze dell’ordine è stato teso a garantire al massimo la sicurezza e la salute pubblica nel rispetto delle esigenze della collettività in tutti i centri abitati della provincia. Al fine di dare piena attuazione al quadro normativo complessivo, il questore di Salerno, con propria ordinanza ed in piena intesa con i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza con il prezioso concorso dell’Esercito italiano, della polizia municipale e della polizia provinciale di Salerno, ha predisposto un dettagliato pianto di intervento che dal 4 al 10 gennaio, ha consentito di raggiungere risultati operativi.
I risultati
Il piano d’intervento ha consentito di raggiungere i seguenti risultati operativi: 6784 persone controllate; 3996 veicoli controllati; 2634 esercizi pubblici controllati; 104 persone sanzionate per mancato uso della mascherina o perché fuori dal comune di residenza senza giustificato motivo; 12 titolari di esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anticovid; 4 attività o esercizi chiusi, ex artt. 2 e 4 .1. 35/2020.
I servizi sono stati volti a prevenire il rispetto della disciplina vigente nelle giornate dei controlli, tra cui il rispetto del divieto di spostamento tra comuni, in assenza di cause di giustificazione, nei giorni della vigenza dell’area arancione e l’osservanza delle misure più rigorose previste per l’area rossa nei giorni del 5 e 6 gennaio, festivi e nel fine settimana e dell’area gialla nelle date del 7 e 8. Inoltre gli equipaggi delle forze dell’ordine e dell’Esercito, come sopra specificate, hanno prevenuto il formarsi degli assembramenti nelle strade e verificato il rispetto dell’obbligo dell’uso delle mascherine; in tale circostanza sono state elevate le sanzioni per persone non indossanti i dispositivi di protezione individuali nonché di chi è stato controllato fuori dal luogo di residenza, senza giustificato motivo. Peraltro, sono state elevate sanzioni a gestori di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in quanto effettuavano il c.d. “servizio al tavolo” e non la consentita vendita per asporto, nelle giornate relative alle zone “arancione” e “rossa”. È stato altresì sanzionato un negozio di abbigliamento, sito in un centro commerciale ed aperto alla vendita, nonostante il divieto imposto nella “zona rossa”. Complessivamente, sono comunque prevalsi il buon senso e la responsabilità da parte della collettività, con il rispetto delle misure di contenimento, sia da parte degli esercenti controllati che delle persone in circolazione sulle strade dei centri abitati ove sono stati effettuati i controlli. Per la prossima settimana, sono stati programmati gli ulteriori servizi che saranno svolti in modo da garantire il rispetto delle misure di contenimento previste dalla normativa vigente.