Capaccio Paestum. E’ polemica nella contrada rurale di Gromola per lo sversamento di liquami nei terreni in un periodo non consentito dall’apposito regolamento. Eccessiva presenza di mosche e un feore insostenibile le conseguenze dello spargimento dei reflui. “E’ proprio il caso di dire che a Gromola siamo nella merda – affermano i cittadini- mosche come cavallette e un puzzo soffocante e nessuno interviene. Le terre cosparse di liquami, le mosche entrano in casa a nugoli, gli olivi assaliti. Trascorro la giornata con la paletta moschicida impugnata a mo’ di sciabola ma vincono sempre loro. Siamo proprio zozzi. Abbiamo bisogno degli elicotteri che vengono ad individuare gli scarichi animali ma poi ci otturiamo il naso e lasciamo che le mosche soggiornino sulle nostre vivande”. I residenti chiedono che siano effettuati i necessari controlli al fine di bloccare il fenomeno dello sversamento indiscriminato di liquami che sta provocando tantissimi disagi alla popolazione aggravato dalle alte temperature che stanno caratterizzando questo periodo. L’appello in particolare è per il sindaco Franco Alfieri affinchè predisponga i necessari provvedimenti.