Capaccio Paestum. “Dischetti e crisi dei rifiuti: questi i motivi del calo di presenze sul territorio nel corso dell’estate 2018. Il piano parcheggi non c’entra nulla, ma è solo una scusa per voler deturpare la pineta”. A dichiararlo è Maurizio Paolillo, operatore balneare ed ex consigliere comunale di Capaccio Paestum. La posizione di Paolillo è differente da quella di Mauro Gnazzo, presidente dell’associazione “Vivere il mare”, che ha individuato nella nuova regolamentazione dei posteggi e nella congestione della viabilità i problemi principali alla base della diminuzione di presenze. “Il calo è stato generale, anche a livello nazionale. Ne ha risentito non solo Capaccio Paestum, ma tutta la costa cilentana. Nella nostra città le presenze sono diminuite anche nelle zone ben servite dai parcheggi. Credo invece che bisognerebbe puntare di nuovo sull’ambiente. E’ stato questo il volano che ci ha fatto crescere esponenzialmente negli anni passati, ma purtroppo l’episodio dei dischetti e la crisi dei rifiuti hanno di fatto azzerato il trend. Non servono opere pubbliche, ma solo rispetto per la natura e il decoro. I turisti, negli ultimi anni, cercano questo e nient’altro”.