Capaccio Paestum. Colpito da arresto cardiaco è stato salvato grazie al defibrillatore collocato al Bistrot della stazione a Capaccio Scalo.
A raccontare il fatto i gestori del locale. “ L’altro ieri mattina verso mezzogiorno, siamo stati chiamati per intervenire su un sospetto arresto cardiaco con il defibrillatore in dotazione al locale. Giunti sul posto e verificato l’assenza di segni vitali, abbiamo provveduto immediatamente – raccontano – a mettere in pratica le procedure Bls e ad attivare il defibrillatore automatico. Abbiamo effettuato il massaggio cardiaco esterno e le insuflazioni per 35 minuti e scaricato più volte. Nel frattempo sono giunte, prima l’ambulanza del Saut e, in seguito allertata, l’ambulanza rianimativa. L’intervento dei primi soccorritori è stato decisivo per la ripresa dell’infortunato, infatti, senza il primo intervento praticato col Bls-d, il quadro clinico poteva risultare compromesso, invece, il paziente ha potuto essere stabilizzato e trasportato in ospedale”. Poi concludono:” La presenza del Dae al centro di Capaccio Scalo non è certo una garanzia di vita, come purtroppo abbiamo già constatato altre volte. Ma, se da neanche un anno istallato, siamo intervenuti già due volte, e salvato una vita, vuol dire che chi ha voluto il Punto di accesso pubblico alla defibrillazione ha visto lontano e lavorato affinché questo potesse accadere. Il Pad è presidiato da un istruttore Irc C- Comunity, nonché istruttore di primo soccorso della Croce Rossa Italiana. Un grandissimo grazie va a quanti hanno collaborato e creduto nel progetto”.