Capaccio Paestum. Una mega discarica a cielo aperto nella contrada di Ponte Barizzo nell’area destinata alla sosta delle autovetture. In pieno centro urbano dove insistono nuclei abitativi e attività commerciali nella parte retrostante la piazzetta che costeggia la strada statale 18. Uno scempio ambientale risultato dell’inciviltà assoluta di inquinatori senza scrupoli.
Nell’area, a ridosso del muretto che separa la piazza dal parcheggio, sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere. In massima parte si tratta di indumenti: giubbini, maglie, jeans, abbigliamento per bambini. Ma si trovano anche giocattoli, addirittura un sediolone in plastica bambini, buste ricolme di rifiuti indifferenziati, bottiglie di plastica e vetro, lattine, contenitori, sedie. Diversi sacchetti contengono anche la frazione organica, probabilmente residuo dei festeggiamenti di Capodanno. Nella parte retrostante il muretto, fanno bella mostra di sé anche materassi, abbandonati da incivili, che hanno ritenuto troppo scomodo raggiungere il centro di raccolta e, ancora di più, contattare gli operatori ecologici per il ritiro a domicilio dei materiali. Perché, alla fine, questo è ciò che desta più scalpore: il fatto che, nonostante la raccolta a domicilio, nel 2020 ci sia ancora chi abbandona rifiuti inquinando il territorio, causando disagi ai cittadini e danni ambientali. L’area è di facile accesso dalla strada statale 18 e chiunque, nottetempo, può accedervi indisturbato per scaricare i rifiuti, aiutato dal favore della notte e senza che nessuno noti nulla. Non è infatti, la prima volta che la zona a ridosso dell’area verde viene presa di mira. In altre occasioni i sacchetti sono stati abbandonati anche all’interno della piazza ed è toccato spesso ai cittadini stessi intervenire per la pulizia. I residenti chiedono ora l’immediato intervento delle istituzioni, affinché dispongano la rimozione dei rifiuti e la bonifica dell’intera area.