Campania, positivi Covid in aumento. De Luca: “Necessaria terza dose” Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Campania. “Ci sono 654 nuovi positivi e tasso positivi 5,23%. La situazione inizia ad essere preoccupante“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, facendo il punto sulla situazione contagi. “Stiamo registrando ormai da due settimane una tendenza all’aumento. Il dato fa riflettere perché la metà dei 654 sono persone non vaccinate, quasi al 100% quelli che vanno a finire in ospedale e terapia intensiva. La Campania è la regione che più di ogni altra fa tamponi molecolari, gli unici davvero affidabili. Stiamo registrando ormai da due settimane una tendenza all’aumento. Il dato fa riflettere perché la metà dei 654 sono persone non vaccinate, quasi al 100% quelli che vanno a finire in ospedale e terapia intensiva. L’altro 50%, però, è vaccinato anche con doppia dose e quindi significa che la capacità del vaccino di resistere inizia a diminuire. Significa ancora che dobbiamo prepararci ad una campagna di massa di terza dose. Io l’ho fatta e grazie a Dio godo di buona salute. In Campania stiamo utilizzando esclusivamente Pfizer, adesso anche Moderna, ma in ogni caso sicuri“.

Chi è vaccinato e a maggior ragione chi non lo è, deve mantenere distanza di sicurezza, mascherina sempre e igiene minima alle mani, comportamenti preziosi per evitare il contagio. Ci avviamo verso l’inverno, dobbiamo prepararci tra dicembre e gennaio alla vaccinazione di tutto il personale scolastico – terza dose – personale sanitario e rischiamo una sovrapposizione tra problemi Covid e problemi influenza. Abbiamo già quasi completato terza dose per tutti gli ospiti delle residenze sanitarie e avviato quella personale sanitario. Ma abbiamo un problema, una urgenza più grande: i bambini. Dateci una mano a governare un problema che rischia di diventare delicato per la presenza delle scuole aperte. Facciamo in modo che questa quinta ondata, ormai alle porte, non porti di nuovo a chiudere il nostro Paese. Invito i genitori a fare il vaccino anti influenzale, perché se il bambino becca l’influenza e va in ospedale, rischiamo la commistione con pazienti Covid. Non abbiamo al momento ospedali congestionati e terapie intensive occupati. Proprio per questo, dobbiamo evitare di entrare in emergenza: prevenzione, comportamenti responsabili, mascherina sempre e campagna di vaccinazione che faccia alzare la soglia di protezione. Come sapete, in altre nazioni, in Gran Bretagna, ad esempio, emergono le varianti delle varianti. Quando ci sono queste situazioni è bene non nascondere la testa sotto la sabbia: 654 positivi e la metà non vaccinati. Ieri a Capodichino, all’aeroporto, è stata fermata una famiglia inglese con tutti i bambini positivi. È stata ospitata nel Covid Center dell’ospedale del Mare: diffusione in Gran Bretagna, Belgio, Austria. Vuol dire che prima o poi, anche se abbiamo una soglia di vaccinazione superiore, il problema arriva anche in Italia. Abbiamo approvato un protocollo d’intesa tra Regione e Ordine degli psicologi della Campania per contrastare gli effetti che abbiamo avuto in questo anno e mezzo sul benessere psicologico sui minori. La Campania è la prima regione d’Italia per quanto riguarda i tempi di pagamento sia sui tempi di pagamento (2021, fino a settembre, media nazionale di 47 giorni e la nostra di 17 giorni), sia sul trimestre appena concluso (nazionale 43 giorni, Campania 15 giorni). La Campania oggi paga in 15 giorni rispetto ad Emilia, Lombardia, Veneto, Lazio.”

 

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