Albanella. “Non possiamo più andare avanti siamo esasperati” . Sono arrivati davvero al limite gli operai che, sul territorio comunale, effettuano il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Non percepiscono uno stipendio da ben tre mesi. ” Non riusciamo a pagare ed affrontare le spese quotidiane – afferma Tiziana Bellomo – non sappiano più a che santo votarci. Ci appelliamo al commissario prefettizio affinchè possa trovare una risoluzione per un problema, che ormai va avanti da troppo tempo”.
La situazione sul cantiere di Albanella è critica e si protrae da oltre due anni. La caduta dell’amministrazione, capeggiata dal sindaco Enzo Bagini, ha lasciato sul tavolo delle decisioni tante questioni aperte, tra cui la mancata firma del contratto per il servizio di gestione della raccolta rifiuti. Un appalto in teoria aggiudicato due anni fa, ma ad oggi ancora non regolato da contratto per la gestione e le competenze.
Sulla problematica abbiamo contattato il responsabile ufficio tecnico, Carmine Greco
” Ieri abbiamo mandato una lettera di diffida all’impresa – spiega Greco – entro quindici giorni devono provvedere a pagare tutti gli arretrati agli operai. Laddove non procedessero, interverremo noi come Comune e pagheremo gli stipendi di luglio, agosto e settembre. Per quanto riguarda le spettanze richieste dall’impresa, l’ente ha pagato fino a giugno 2021. Poi c’è stata la cessione di un ramo di azienda, che riguarda proprio il cantiere di Albanella. Pertanto noi stiamo effettuando i necessari accertamenti di legge per vedere se questo nuovo soggetto, che è subentrato, è idoneo. Sembrerebbe che non abbia tutti i requisiti. E’ chiaro che comunque il servizio è stato svolto e va comunque pagato, però dobbiamo fare un provvedimento per verificare l’idoneità dell’azienda subentrata”.