Albanella. Tutela dell’ambiente, se n’è parlato sabato in un incontro pubblico con il ministro Sergio Costa. Si è discusso dell’importanza della cultura di preservare il nostro territorio partendo dalla messa in atto di bune pratiche. Ma tanto ancora resta da fare perchè gli inquinatori proprio non vogliono rinunciare alla propria inciviltà. E’ il caso del fiume La Cosa da tempo ostaggio di incivili che vi sversano qualsiasi cosa. In questi giorni infatti, l’acqua è putrida. Sul ponte prima di Iscalonga basta affacciarsi, a parte la puzza insostenibile, per vedere galleggiare pezzi di merda. Si, chiamiamola con il proprio nome. Risultato di scarichi di reflui molto probabilmente provenienti da allevamenti. Sul lato destro del ponte (direzione Matinella) l’acqua è stagnante per l’ingente presenza di liquami. Inutile soffermarsi sul tanfo che inevitabilmente avvertono tutti gli automobilisti di passaggio dalla zona. Che dire grazie agli inquinatori che continuano a compromettere la salubrità dell’ambiente e la salute pubblica. L’auspicio è che ci siano più controlli per debellare un fenomeno che è diventato davvero insostenibile.