Albanella. Disagi per la mancanza di gasolio nella scuola di Matinella: sulla vicenda interviene anche l’ex vicesindaco, oggi consigliere di opposizione, Pasquale Mirarchi. I disguidi si sono registrati all’apertura del plesso, nella mattinata di ieri, quando i genitori si sono accorti che l’impianto di riscaldamento dell’edificio scolastico non era in funzione. Alla problematica ha sopperito questa mattina il Comune, guidato dal sindaco Enzo Bagini, che ha inoltre sollecitato la ditta competente affinché la situazioni rientri nella normalità. “Un problema burocratico” lo ha definito il consigliere delegato all’istruzione Antonella Maraio, “dovuto al fatto che gli uffici non hanno processato in tempo prima delle festività la richiesta del Comune“.
“È impensabile – attacca Mirarchi – che nel 2020, soprattutto in un periodo delicato come questo e con una pandemia in corso, i bambini vengano lasciati in una situazione simile, al freddo all’interno delle aule. Un problema burocratico? Allora si poteva rimandare l’apertura, perché la prima cosa che il Comune avrebbe dovuto fare era accertarsi delle condizioni ottimali dei plessi, soprattutto in considerazione dell’emergenza che stiamo vivendo. Eppure – constata Mirarchi – il sindaco e la sua squadra hanno chiamato addirittura un tecnico esterno per fare in modo che la macchina amministrativa funzionasse a dovere. Sono le piccole cose a fare la differenza, anzi quelle che per noi sono piccole, mentre per i bambini sono grandi cose. Loro sono il futuro, e vanno tutelati“.
