Albanella. Comune condannato a pagare mezzo milione di euro di risarcimento danni. La vicenda fa riferimento ad un incidente avvenuto nel centro storico, a seguito del quale C. C. perse la vita. Il ricorso con la richiesta di risarcimento danni per oltre un milione di euro è stato proposto dagli eredi della vittima del sinistro mortale deceduta il 6 giugno del 2005.
L’ente si è opposto alla recente sentenza della Corte di Appello procedendo con un ricorso per Cassazione. La Corte di Appello ha parzialmente accolto il ricorso riconoscendo un “contributo causale del 50 per cento al Comune nel sinistro mortale” . E, ha ridotto di pari entità la somma liquidata in favore degli eredi in primo grado, compensando le spese di entrambi i gradi di giudizio. In Primo grado, il Comune era stato condannato a pagare oltre un milione di euro. Al fine di tutelare i propri interessi l’ente, attualmente diretto dal commissario prefettizio Clelia Ardone, ha deciso di presentare ricorso in Cassazione. A tale scopo è stato dato incarico al responsabile del settore amministrativo – contabile, Maurizio Cammarano, di porre in essere gli adempimenti gestionali consequenziali, compresa la nomina del difensore di fiducia. Intanto, il consigliere di opposizione, Pasquale Mirarchi annuncia di voler portare la vicenda all’attenzione della Corte dei Conti, sostenendo che “non siano state eseguite le procedure necessarie a tutela dell’ente”. Un risarcimento ingente che, qualora la Cassazione dovesse confermare, esporrebbe il Comune ad un possibile dissesto finanziario.
“ All’epoca dei fatti – afferma Mirarchi – il Comune, allora diretto dall’amministrazione di Giuseppe Capezzuto, era assicurato per eventuali sinistri. Di fatto, da quanto mi risulta, però l’evento non venne segnalato nei giusti tempi e termini all’assicurazione, che avrebbe dovuto seguire la causa per conto del Comune che, in prima istanza, nel 2017 fu condannato a pagare oltre un milione di euro. Quando si è insediata la nostra amministrazione, con il sindaco Josca, abbiamo presentato Appello alla sentenza di condanna di risarcimento danni di oltre un milione di euro. Oggi si è arrivati a mezzo milione di euro, che resta una somma ingentissima. Se fosse stata seguita meticolosamente la procedura assicurativa probabilmente il Comune non si troverebbe in questa situazione rischiando il dissesto. Non devono essere i cittadini di Albanella a farne le spese”. E’ la seconda causa civile per il Comune intentata dopo un incidente mortale. Anni fa, per un decesso a seguito di una caduta nei locali del Comune, l’ente ha pagato un risarcimento di 150.000 euro.