Agropoli. “Ormai da un decennio il commercio nella città di Agropoli, da settore trainante dell’economia, vive una profonda crisi per l’assoluta assenza di programmazione delle amministrazioni comunali”.
A sostenerlo sono il capogruppo consiliare “Agropoli bene comune”, Agostino Abate e la presidente dell’associazione” Abc” Milly Chiarielli, che lanciano l’iniziativa “Io compro agropolese”. Un invito a tutti i cittadini a non uscire dalla propria citta per fare gli acquisti di natale prediligendo i commercianti agropolesi. Abate e Chiarielli fanno un’analisi delle problematiche, che interessano il settore del commercio, e puntano l’indice contro l’immobilità dell’amministrazione comunale, anche negli anni passati. “L’assenza di programmazione, la cancellazione di spazi e opportunità di confronto e di condivisione delle scelte – affermano – l’assenza di una regolamentazione delle attività, unita alla crisi economica nazionale, hanno portato molti storici esercizi a chiudere. Corso Garibaldi da salotto buono, da potenziale centro commerciale naturale si è trasformato in uno spazio privo di identità. In assenza di interventi amministrativi di pianificazione commerciale, sono spuntati come funghi negozi di oggettistica a basso costo, che compromettono l’immagine, la vocazione e il decoro complessivo del salotto della città. Il centro storico è privo di uno strumento di valorizzazione e di incentivi agli investimenti, via Risorgimento è abbandonata nel caos più totale, come del resto le principali strade di transito e di sosta, quali via De Gasperi, via Piave e via Pio X”. A lamentarsi, in modo particolare, per via Risorgimento sono stati gli stessi commercianti a causa dei continui lavori effettuati in zona, che creano non pochi disagi. “Anche nei diversi quartieri – concludono Abate e Chiarielli – nulla è stato fatto per dare un’anima e un decoro urbano necessari a stimolare gli investimenti privati. I nostri commercianti sono dei piccoli eroi del quotidiano, che tengono viva questa città, che vanno aiutati e non vessati, vanno sostenuti dalle istituzioni e dagli stessi cittadini. Questo Natale sosteniamo il commercio e i commercianti agropolesi”. Il commercio nella Città cilentana è uno dei motori principali dell’economia locali. Sono centinaia le attività commerciali dislocate sul territorio comunale. Negli anni è stato punto di riferimento di tutti i comuni limitrofi, i cui residenti si recano ad Agropoli per fare acquisti. Come molti comuni ha subito un’inflessione anche a causa della nascita di grossi centri commerciali.