Agropoli. Sedie rotte e divelte, vetro della porta completamente rotto e delimitato da un nastro rosso legato ad alcuni piccoli bidoni. La situazione inverosimile è stata immortalata negli scatti del consigliere comunale di opposizione Consolato Natalino Caccamo e riporta quella che è la realtà dei fatti all’ospedale di Agropoli. Un’area abbandonata all’incuria, al degrado, nell’indifferenza totale nonostante si tratti di una struttura sanitaria frequentata quotidianamente da centinaia di pazienti. “La situazione – scrive Caccamo – rappresenta la degenerazione delle più becere promesse di campagna elettorale. Siamo ad Agropoli, nell’ospedale della vergogna. Vergogna di chi ha solo promesso e mai portato a casa una riattivazione seria dei servizi di pronto soccorso. Da parte mia – continua – proporrò un appello a tutti i rappresentanti politici eletti di Agropoli, quelli che facevano a gara per un pugno di voti, affinché non guardino in faccia ad appartenenze politiche e mirino ad una posizione netta e incontrovertibile da assumere verso gli organi di governo regionali e nazionali. Non ci sono piaceri, interessi o appalti da spartirsi. Vediamo chi firmerà questa volta. Ai cittadini chiedo di non rassegnarsi, essere curiosi e soprattutto avere memoria lunga e non dimenticare”.