Castel San Lorenzo. La comunità ricorderà il 28esimo anniversario della strage di Via D’Amelio: per l’occasione verrà piantato l’albero della legalità. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’associazione “Raccontare significa resistere” presieduta da Annalisa Burti in collaborazione con il Comune guidato dal sindaco Giuseppe Scorza. “L’albero della legalità– dichiara la presidente dell’associazione- crescerà in un’aiuola nei pressi della cantina Nuova Valcalore in via Donato Riccio. L’iniziativa in memoria di tutte le vittime delle mafie e del terrorismo; in particolare in ricordo della strage di Via D’Amelio, in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino ed i suoi 5 agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cosina”. L’appuntamento è per domenica 19 luglio alle 16:58, dove sarà osservato un minuto di silenzio e poi si effettuerà la messa a dimora della pianta. L’associazione poi invia un messaggio anche ai comuni viciniori: “Uniamoci tutti insieme affinché il sacrificio di questi uomini e di queste donne non sia vano. Uniamoci nel ricordo, nella speranza che questa terra, definita da Borsellino bellissima e disgraziata possa davvero migliorare. Vi invitiamo, quando l’albero sarà ancora più grande, di lasciare anche voi qualcosa, anche soltanto un nastrino, un piccolo gesto ma denso di significato“. “Quando i giovani saranno adulti- affermava Borsellino- avranno più forza di reagire di quanto io e la mia generazione ne abbiamo avuta”.