Serre. Una serie di straordinari scatti fotografici per esaltare la biodiversità del fiume Sele e testimoniare la presenza, solitamente elusiva, delle lontre: a ridosso dell’oasi Wwf di Persano, la pazienza di Alfonso Roberto Apicella viene premiata dalla comparsa di due esemplari, che giocano rincorrendosi a pelo d’acqua, come su un set allestito ad hoc. Secondo recenti stime del Wwf sono appena 600 gli esemplari di lontra stimati in Italia: il loro areale di distribuzione, concentrato al solo Meridione, dall’Abruzzo alla Puglia, alla Calabria e in particolare alla Campania e alla Basilicata, è notevolmente ridotto. Ma in attesa di un censimento delle popolazioni, gli avvistamenti, che a Persano sono piuttosto frequenti, lasciano spazio a prospettive rosee. “Le lontre sono una specie ombrello – spiega Margherita Bandini, media and publishing coordinator e membro del consiglio IUCN/SSC per l’Otter Specialist Group – il che significa che quando si concentra la conservazione su quella specie, si conserva l’ecosistema stesso. Un concetto fondamentale che tutti dovrebbero tenere in mente quando si parla di tutela di un ambiente e gestione della fauna”. Foto Alfonso Roberto Apicella (fonte Napoli-Repubblica)