Cos’è il cinque per mille e come donare alle associazioni Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Il cinque per mille, o 5 x 1000 è una quota dell’imposta sul reddito (IRPEF) che lo Stato decide di devolvere a ONG o enti del terzo settore impegnati in attività sociali. Istituito inizialmente in modo sperimentale nel 2006, attraverso la legge finanziaria, attualmente costituisce una fonte di sostentamento indispensabile per le organizzazioni impegnate in attività benefiche.

Come funziona il 5 x 1000

È contestualmente alla dichiarazione dei redditi che si può effettuare la scelta 5 per mille senza oneri aggiuntivi per il contribuente (dato che il pagamento dell’IRPEF è comunque obbligatorio). La destinazione 5 per mille è del tutto libera, così come la Firma per il 5×1000. In caso si scegliesse, invece, di non specificare a chi donare 5 per mille la somma corrispondente verrebbe trattenuta ugualmente dallo Stato, pertanto è sempre consigliabile specificarlo in modo da riconoscere i redditi a favore dell’ente che si preferisce. In modo pratico, destinare il 5 per 1000 a chi si desidera è molto semplice. Occorre cercare nel modulo preposto alla dichiarazione dei redditi, cioè il 730, il CU oppure il modello unico, la voce “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”.  Bisogna, poi, apporre la propria firma nello spazio corrispondente all’attività dell’associazione scelta, e poi indicare, sotto la firma, il codice fiscale dell’ente beneficiario. Nel caso si omettesse il codice fiscale, la somma corrispondente al cinque per mille verrà ripartita tra gli enti afferenti alla categoria indicata. Scegliendo di non apporre alcuna firma, invece, la somma rimarrà nella disponibilità dello Stato.

Calcolo del 5 per mille

Il cinque per mille corrisponde ad una somma di denaro che viene calcolata sulla base dell’imposta del reddito. In parole semplici, si tratta dello 0.5% dell’IRPEF, pertanto basta effettuare un calcolo molto semplice per determinare l’ammontare: basta dividere l’imposta del reddito per 1000 e moltiplicare, poi, per 5. È possibile, inoltre, conoscere il valore per ogni associazione consultando gli elenchi che vengono pubblicati con cadenza annuale dall’Agenzia delle Entrate, riportanti oltre all’importo ricevuto, anche il numero delle scelte espresse dai contribuenti.

Scadenze del 5 x1000

Le scadenze che riguardano il 5 x1000 coincidono con quelle fiscali. Infatti, il 730 precompilato ed ordinario, va presentato entro la fine di settembre, ed è proprio il 30 settembre anche la data utile entro la quale scegliere il beneficiario della somma da devolvere. Invece, il modello Reddito Persone Fisiche (ex Unico) deve essere presentato in forma cartacea rivolgendosi ad un ufficio postale entro l’ultimo giorno di giugno, mentre la scadenza per presentarlo in forma telematica è il 30 novembre.  La Certificazione Unica, invece, scade in genere a metà di marzo.

Come scegliere la destinazione del 5 x1000

Come scegliere 5 per mille? La destinazione 5 per mille può essere individuata tra associazioni che si occupano di volontariato, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, nonché associazioni e fondazioni riconosciute che operano in determinati settori. Inoltre, si può devolvere il cinque per mille per finanziare la ricerca sanitaria, per la ricerca scientifica e per l’istruzione universitaria, o per sostenere le attività svolte dal comune di residenza. Infine, è possibile finanziare le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI, che svolgono anche attività nel sociale. Tuttavia, è necessario che i potenziali beneficiari siano iscritti in appositi elenchi stilati dall’Agenzia delle Entrate di concerto con i ministeri competenti, afferenti ai diversi settori.  È possibile destinare il cinque per mille, ad esempio, a Medici Senza Frontiere. Si tratta di un’associazione che opera in più di 70 Paesi del mondo, occupandosi di campagne di vaccinazione in aree povere, saluta infantile e materna, assistenza sanitaria e psicologica, interventi in caso di situazioni d’urgenza ecc. In questo periodo di pandemia globale, MSF si occupa anche di assistenza per fronteggiare il contagio da Coronavirus.

 

 

 

 

 

 

 

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