Sala Consilina. Suono della campanella domani mattina, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, nel comprensorio Vallo di Diano, Tanagro e Alburni. Il presidente del Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni, Vittorio Esposito, nel formulare gli auguri di buon anno scolastico, sottolinea alcune problematicità presenti nelle scuole del comprensorio. “Siamo al fianco del personale della scuola e delle famiglie soprattutto del comprensorio – afferma Esposito – per l’ennesima volta, con l’avvio del nuovo anno scolastico, mancano docenti di sostegno, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici per assicurare il normale funzionamento, in moltissime scuole. In alcune situazioni poi si riscontra la presenza di classi troppo numerose per assicurare il distanziamento e sicurezza. Ultima ma non ultima una questione insopportabile da troppi anni: la mancanza di dirigenti scolastici con le inevitabili reggenze. Tra le 94 scuole in tutta la Campania affidate a reggenti diverse si trovano proprio nel comprensorio Vallo di Diano, Tanagro e Alburni. Facciamo appello all’Ufficio Scolastico regionale di trovare al più presto soluzioni adeguate. La scuola è un diritto fondamentale e la qualità del servizio scolastico offerto deve essere alla pari in tutto il Paese”. Il presidente Esposito richiama l’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali sul tema dello spopolamento e della bassa natalità nei piccoli centri del Diano degli Alburni e del Tanagro. “Occorre trovare soluzioni serie ed immediate per invertire la rotta sul piano della resilienza dei piccoli borghi delle aree interne. Al momento è evidente come ci sia un costante calo di nascite da oltre un decennio con la conseguenza che anno dopo anno calano gli iscritti nelle scuole ed il rischio concreto, in diversi plessi delle scuole d’infanzia e primaria della formazione delle classi. Ad oggi in alcune scuole del Vallo di Diano si manifestano criticità che porteranno già dal prossimo anno a non poter formare più classi. Credo sia necessario agire anche dal punto di vista normativo garantendo il diritto alla scuola, alla sopravvivenza della scuola, soprattutto nei piccoli borghi, se pur in presenza di numeri irrisori di iscrizioni – ha concluso Esposito – formulo i migliori auguri di buon anno scolastico a tutti gli alunni e studenti delle scuole del comprensorio così come alle loro famiglie; un augurio particolare a tutto il personale docente e non docente che opera nelle scuole con grande responsabilità e grande abnegazione”.