Vallo di Diano e Cilento: al via ristori per i danni peste suina Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

La Regione ha disposto la distribuzione di circa un milione di euro di indennizzi per allevatori, aziende e privati

Sala Consilina. Al via la liquidazione dei ristori a favore degli allevatori colpiti dalla Peste Suina Africana nel Vallo di Diano e Cilento.

La Regione Campania ha provveduto alla liquidazione ed al pagamento della somma complessiva di 906mila euro, a titolo di corresponsione degli indennizzi ai beneficiari aventi diritto, per le perdite economiche patite tanto dalle ditte zootecniche ad indirizzo suinicolo, quanto dai soggetti non dediti all’allevamento suinicolo in forma imprenditoriale, ma comunque detentori di capi animali suini, obbligatoriamente soppressi.

Otto le aziende indennizzate nella zona rossa compresa tra Basso Cilento e Vallo di Diano

La Regione Campania con un Decreto Dirigenziale ha disposto la distribuzione di circa un milione di euro di indennizzi per allevatori, aziende e privati che hanno subito danni a causa dell’epidemia di Peste Suina Africana (PSA) nelle zone dichiarata infette nel Vallo di Diano e nel Cilento.

I  ristori sono correlati alla soppressione dei capi suini nell’ambito delle misure di eradicazione della Peste suina, come stabilito dall’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 1/2023.  Un secondo capitolo degli indennizzi, pari a 116.489 euro è stato stanziato per coloro che detengono capi suini a titolo non professionale. Anche in questo caso, gli animali sono stati abbattuti per rispettare le disposizioni di eradicazione della PSA nei 17 Comuni inclusi nella cosiddetta Zona Infetta.

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