118, un solo medico rianimatore in servizio nel Vallo di Diano. Il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano: “Inviata lettera al Direttore Generale dell’ASL di Salerno”.
“Questa mattina ho inviato una lettera al Direttore Generale dell’ASL di Salerno e alla Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale per evidenziare la necessità di risolvere la grave situazione che sta interessando le postazioni del 118 nel Vallo di Diano. Una problematica già sollevata in più occasioni e che, con il trascorrere del tempo, sembra essersi ulteriormente aggravata. È inaccettabile che attualmente vi sia un solo medico rianimatore in servizio per coprire tutte le postazioni del 118 dell’intero comprensorio del Vallo di Diano, un’area estremamente vasta che include i comuni da Casalbuono a Petina e da Teggiano a Sala Consilina, e che serve una popolazione di circa 70.000 persone”. Dichiara il presidente della commissione Aree interne e capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano.
“La mancanza di medici rianimatori è una criticità che comporta evidenti ripercussioni sulla qualità del servizio e la sicurezza dei cittadini. Le segnalazioni pervenute parlano di diversi turni mensili particolarmente scoperti, nei quali diventa urgente la necessità di rinforzi. La situazione attuale rischia di mettere in pericolo la vita di migliaia di cittadini, turisti e visitatori che transitano e vivono in questa zona. I servizi essenziali, come quelli del 118, non possono essere lasciati senza una competente copertura di personale medico. La salute pubblica – conclude Cammarano – non può e non deve essere trascurata”.