28 corsisti a lavoro per conservare, catturare e archiviare il patrimonio umano e storico di un paese interno e periferico come Atena Lucana. Strade, vicoli, case, spazi pubblici, oggetti familiari, corredi e fotografie di famiglia, documenti dell’archivio storico di Atena Lucana, fotografati e digitalizzati da fotografi, grafici, informatici, giornalisti, archivisti da luglio a settembre.
Oltre 1200 documenti raccolti e 3500 oggetti digitali creati faranno parte dell’Archivio di comunità di Atena Lucana e saranno oggetto delle due mostre in programma l’8 e il 9 settembre prossimi. Tutto questo è Inventario + Spasa.
Una due-giorni all’insegna dell’arte, tra fotografia, grafica, video, musica e cibo quella che si sta organizzando nel centro storico di Atena Lucana e che nasce da Archivio Atena, il progetto del Comune di Atena Lucana che intende costruire un archivio di comunità, raccogliendo e conservando il patrimonio culturale locale materiale e immateriale “foto di famiglia, documenti, racconti, oggetti” del popolo di Atena. Ma non solo Atena, la due-giorni vedrà la collaborazione di due realtà giovanili del Vallo di Diano quali Fritz Festival e Toko Film Festival. Anche quest’anno rinnovata la collaborazione con la festa dei Piatti Poveri, manifestazione ormai ventennale organizzata dal Comitato Festa di Atena Lucana.
Si parte il prossimo 8 settembre alle ore 19.00 nel centro storico con la presentazione della Rivista “Spasa” e l’inaugurazione della mostra dallo stesso titolo. “Spasa” è una rivista nata da un laboratorio condotto da uno dei più importanti grafici italiani Mauro Bubbico, che ha costituito il momento finale di un corso di alta formazione diretto dal Prof. Giovanni Michetti e realizzato in collaborazione con Sapienza Università di Roma e l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. La fotografia e il patrimonio culturale.
Progettazione e valorizzazione di archivi di comunità – questo il nome del corso coordinato per Archivio Atena da Benedetta Cestelli Guidi – aveva come obiettivo quello di studiare le dinamiche alla base di un archivio di comunità e di indagare come la fotografia intervenga in questo processo. Gli studenti, diversi sia per formazione che per provenienza geografica, per questo primo anno sono stati sedici. L’esito del laboratorio finale prevedeva di realizzare una rivista che raccontasse i cinque progetti di censimento e valorizzazione su cinque temi e spazi diversi: l’archivio storico del comune di Atena Lucana, una cucina del luogo, un fondo fotografico di una famiglia, l’archivio dei fondi fotografici privati già raccolti e digitalizzati di Atena Lucana e i corredi conservati nelle case degli atenesi.
Il laboratorio è durato sei giorni, dal 17 al 22 luglio e con questo lavoro sono state prodotte più di milleduecento tra fotografie, documenti, interviste e video. Ogni singolo documento è stato descritto e inventariato. Lo stile col quale sono state realizzate le fotografie è rigoroso e funzionale alla descrizione e rappresentazione dei soggetti di studio. Tutto questo materiale non soltanto è contenuto nella rivista “Spasa”, ma farà anche parte nell’archivio di comunità, costituendo il punto di partenza per nuove possibilità di studio e di racconto.
Si continua il 9 settembre con la presentazione di “Inventario, 9 libri in mostra”. L’inaugurazione della mostra si terrà alle ore 18.30 nella Chiesa di San Nicola. Si proseguirà con “Film in bottega” una video installazione a cura del Toko Film Festival alle ore 20 nel centro storico di Atena e successivamente con “Maledetta discoteca” il Djset a cura dei Fritz Festival alle ore 22 in Piazza Museo Archeologico. Le serate prevedono la degustazione dei Piatti Poveri a cura del Comitato Festa di Atena Lucana.
“Inventario” è la mostra, esito della residenza di 12 studenti dell’Istituto superiore per le industrie artistiche “Isia” di Urbino tenutasi nelle settimane di luglio e di settembre 2023. Il lavoro si è concentrato sul censimento del patrimonio materiale del centro storico, fotografando le strade, i vicoli, le case e gli spazi pubblici del centro antico di Atena che, tra l’altro non è su Street View di Google. Sono stati sviluppati 9 progetti fotografici presentati in forma di libro che hanno prodotto 3500 oggetti digitali, che entreranno a far parte dell’archivio di comunità.