Truffa da 107 milioni di euro, in capo a due fratelli imprenditori di Vallo della Lucania titolari di imprese attive nel settore edile: la società Led City comunica la propria estraneità ai fatti.
Ecco la nota inviata alla nostra redazione
” Il sottoscritto Marco Bertolin legale rappresentante della Led City srl, insieme ai collaboratori Filadelfio Cammarano e Carmine Mautone, visto il dilagare di voci sull’eventuale coinvolgimento della scrivente società operante in veste di general contractor su diversi interventi di cui al Decreto “Rilancio” (D.L. 34/2020) nel territorio, visto l’invasione addirittura della sfera privata di ogni singolo collaboratore, vedendosi coinvolgere persino familiari diretti, a tutela dei numerosi clienti che hanno riposto la loro fiducia nel rivolgersi a noi in merito ai lavori di cui al D.L. 34/2020, a tutela delle professionalità (centinaia) che ruotano intorno all’indotto Led City srl dichiara la completa estraneità ai fatti, che vedono coinvolti due fratelli imprenditori di Vallo della Lucania così come vagamente
riportato su diverse testate giornalistiche, sui social e altro.
Questa generica rappresentazione di fatti inerenti a truffe e indebite somme percepite deve quantomeno non nuocere a tutte quelle società che come la scrivente opera nella più totale trasparenza e legalità.
Con riserva di ogni altra azione a tutela della immagine della scrivente Led City nei confronti
di chiunque accosti il nome di Led City o dei suoi collaboratori alla truffa di cui all’oggetto”.
In fede il legale rappresentante Marco Bertolini