Postiglione. Lastre di amianto e rifiuti di varia tipologia abbandonati lungo la statale 19. A denunciare la discarica abusiva di materiali speciali pericolosi sono le guardie zoofile venatorie, dirette dal coordinatore Raffaele Bonacci.
Nel corso di specifici controlli di vigilanza le guardie Lombardo Antonio e Tortora Luciano dell’Associazione nazionale libera caccia sezione di Salerno hanno rinvenuto, in prossimità dei bordi strada interpoderale, al chilometro diverse lastre di eternit. Alcune integre ammassate una sull’altra composte da 50 fogli circa, lunghi 2 metri e larghi un metro, altre a fianco in evidente stato di sfaldatura. ” Tale situazione, oltre a pregiudicare il decoro cittadino e ad essere segno di profonda inciviltà, crea un gravissimo allarme nella popolazione per il pericolo – si legge in una nota – che incombe su tutti coloro che si trovano a passare da quelle parti. E’ scientificamente dimostrato, infatti, che l’esposizione alle fibre di amianto è associata a malattie dell’apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi)”.
Le guardie ecozoofile hanno proceduto con una denuncia al sindaco di Postiglione e al comando di polizia municipale. ” Si invitano le autorità competenti – continua la nota – ad adoperarsi affinché siano rimossi con urgenza tutti i rifiuti, pneumatici non riciclabili, 20 contenitori in plastica vuoti di 25 chili contenitori di detergenti alcalini per mezzi di trasporto, diserbanti agricoltura, e in modo particolare il materiale eternit contenete amianto, e che venga esposto un cartello che vieti la deposizione dei rifiuti e istituito un servizio più accorto di vigilanza per il rispetto delle norme e la repressione degli abusi”. Al Comune si chiede anche “la messa in sicurezza degli stessi rifiuti, coprendo il materiale con doppio telo plastico, delimitando l’area con nastro rosso e bianco e apponendo un cartello con scritta “Presenza di rifiuti pericolosi contenenti amianto”, provvedendo successivamente alla rimozione. In caso di inottemperanza sarà presentata una denuncia all’autorità giudiziaria.”